Un surfista è morto oggi dopo essere stato attaccato da uno squalo lungo la Gold Coast, in Australia, sesta vittima di un pescecane nel Paese dall’inizio del 2020. Lo riporta il britannico Guardian. Il servizio di ambulanza del Queensland ha spiegato che l’attacco è avvenuto a Greenmount Beach di Coolangatta intorno alle 17 ora locale e che a nulla sono valsi i tentativi dei paramedici di salvare la vittima, un 46enne. Secondo la polizia del Queensland, l’uomo aveva subito gravi ferite ad una gamba. Seven News ha riferito che la morte del surfista è stata il primo attacco fatale di squalo in una delle spiagge dello Stato munite di reti antisqualo da decenni.
Ad agosto una donna di 35 anni è stata attaccata da un grande squalo bianco su una spiaggia vicino a Port Macquarie, nel New South Wales, 400 chilometri a sud di Coolangatta, rimandendo ferita gravamente. A metà luglio, un surfista è morto al largo del New South Wales settentrionale. Il fine settimana precedente, un 36enne aveva perso la vita dopo essere stato sbranato durante una immersione al largo dell’isola di Fraser nel Queensland.
Il surfista della Gold Coast Rob Pedretti, 60 anni, è morto dopo essere stato attaccato a South Kingscliff nel nord del New South Wales a giugno. Uno squalo ha ucciso anche il 23enne ranger del Queensland, Zachary Robba, ad aprile nella Grande barriera corallina meridionale. Infine il subacqueo Gary Johnson, 57 anni, è stato ucciso da uno squalo vicino a Cull Island, sulla costa Sud dell’Australia occidentale a gennaio.
