Auto del Comune per fini privati, indagato sindaco Termini Imerese

5 luglio 2016

Il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato è indagato dalla procura per peculato, truffa aggravata, falso in atto pubblico e abuso d’ufficio: secondo l’accusa avrebbe utilizzato, in diverse occasioni, l’auto comunale e le prestazione lavorative del suo autista, per scopi personali e in danno dell’amministrazione comunale. Il sindaco avrebbe inoltre utilizzato dei locali comunali, già concessi in affitto a privati con locazione scaduta e mai rinnovata, per ragioni esclusivamente private.

A Burrafato e al suo autista, Marino Battaglia, stamane è stata notificata un’ordinanza cautelare emessa dal gip Michele Guarnotta che impone loro l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. A Battaglia vengono contestati i reati di peculato, truffa aggravata e falso in atto pubblico, per aver concorso con il sindaco nell’utilizzo illecito dell’auto comunale e per averla utilizzata per ragioni personali. Gli investigatori hanno accertato l’utilizzo privato del mezzo di servizio da parte del sindaco, e delle prestazioni dell’autista, per circa un anno. L’indagine è stata coordinata dal Procuratore di Termini Imerese Alfredo Morvillo e dai Sostituti Procuratori Giacomo Brandini e Francesco Gualtieri. In passato era stata sequestrata l’autovettura comunale utilizzata dal primo cittadino.

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