Bankitalia: rischi da difficoltà banche, sì ad aiuto pubblico. Pil 2016 sotto 1%

Bankitalia: rischi da difficoltà banche, sì ad aiuto pubblico. Pil 2016 sotto 1%
15 luglio 2016

I rischi legati alla Brexit per l’economia italiana ed europea “potrebbero aumentare in modo rapido e considerevole”, soprattutto se “emergessero difficoltà del sistema bancario e non si reagisse tempestivamente per tutelare la stabilità finanziaria”. Lo afferma la Banca d’Italia nel bollettino economico, secondo cui “la situazione dei mercati può creare rischi sistemici per i singoli Stati membri e per l’area euro nel suo complesso, che richiedono la predisposizione di un sistema di sostegno finanziario pubblico da attivare in caso di necessità”. Di conseguenza, la Brexit avrà conseguenze per l’economia italiana e la Banca d’Italia rivede al ribasso le stime sul Pil.

Secondo il bollettino economico, quest’anno la crescita sarà “poco sotto l’1%” e nel 2017 sarà “attorno all’1%”. Le ripercussioni del referendum britannico avranno infatti “un effetto non trascurabile ma limitato” sul Pil. All’inizio di giugno le previsioni di Via Nazionale indicavano un +1,1% per il 2016 e un +1,2% per il 2017 e il 2018. La ripresa dell’economia italiana continua gradualmente, ma con “ritmi più moderati” rispetto all’inizio dell’anno. In pratica, “nel nostro paese la ripresa continua con gradualità, sospinta dalla domanda interna, nonostante le esportazioni risentano della debolezza dei mercati extra-Ue. Nel secondo trimestre il Pil, come nel complesso dell’area euro, sarebbe aumentato a un tasso inferiore rispetto a quello del periodo precedente”.

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