Barbagallo (Pd), bene approvazione mozione su laboratori di analisi

3 luglio 2014

“Abbiamo voluto salvaguardare un settore produttivo, che continua a svolgere un ruolo rilevante nell’economia regionale e nella erogazione di servizi sanitari al cittadino, colmando le evidenti carenze del servizio sanitario pubblico a costi peraltro inferiori”. Così il deputato Ars, Anthony Barbagallo commenta l’approvazione all’unanimità della mozione sulla riorganizzazione della rete dei laboratori privati, di cui era primo firmatario.
“Il decreto assessoriale, che aveva introdotto una soglia minima di 100.000 prestazioni annue per l’accreditamento e la contrattualizzazione della medicina di laboratorio erogata da laboratori privati convenzionati, – spiega Barbagallo – favoriva solo i grossi gruppi, costringendo i piccoli laboratori all’accorpamento e senza una reale diminuzione della spesa sanitaria, senza tenere conto, inoltre, delle diversità dei territori e in palese violazione del principio di uguaglianza costituzionalmente sancito”.

“Oggi – continua il parlamentare PD – abbiamo impegnato il Governo a rivedere la disciplina dei rapporti privati secondo il principio di volontarietà delle aggregazioni; a modificare la normativa applicando il budget per branca e non per struttura, ripartendo l’aggregato finanziario rispetto la quota pro capite e consentendo a tutte le strutture accreditate ad effettuare ‘service’ applicando un tariffario adeguato alla copertura. In un momento in cui la congiuntura economica diventa sempre più difficile – conclude – la politica deve stare dalla parte dei lavoratori, dei più deboli, di coloro che ogni giorno si battono per garantire servizi di qualità al cittadino; l’assessorato, quindi, è chiamato ad adottare ogni opportuno atto che possa rimuovere gli ostacoli che impediscono il sereno svolgimento dell’erogazione di prestazioni di medicina di laboratorio nel territorio siciliano”.

Leggi anche:
Relatrice Onu accusa Israele di "genocidio" e "pulizia etnica". Negoziati in corso a Doha
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti