Matteo Berrettini da lunedi’ prossimo sara’ il settimo di sempre ad entrare nella top ten mondiale del tennis, il quarto nell’era open e il secondo nel 2019 dopo Fabio Fognini. Un exploit frutto di una stagione in dirompente crescendo per il romano, ormai quasi certo anche di partecipare alle Atp Finals di Londra, e conseguenza diretta della vittoria odierna sul russo Andrey Rublev, numero 22 Atp, nei quarti di finale del torneo di Vienna. In semifinale, l’ottava stagionale, Berrettini affrontera’ l’austriaco Dominc Thiem, numero 5 Atp e favorito del torneo, il quale ha avuto vita facile per il ritiro del suo avversario, lo spagnolo Pablo Carreno-Busta, ma che e’ uscito sconfitto dall’ultimo scontro diretto, due settimane fa nel Masters 1000 di Shanghai.
Berrettini era in vantaggio 2-1 negli scontri diretti sul 22enne Rublev, il quale si e’ confermato avversario ostico provando subito a mettere a segno un break, sventato con un bel tocco dal romano. Il match e’ proseguito nel segno dell’ equilibrio fino al 5-5, quando il russo ha dovuto cedere il break a Berrettini, che ha quindi archiviato il parziale per 7-5 grazie anche a 17 punti direttamente su servizio. Nella seconda partita nessuno dei due e’ riuscito a prevalere e il match si e’ deciso al tie break. Il 23enne romano e’ andato subito sul 3-0, ha allungato sul 6-2 e poi ha chiuso per 7 punti a 4 al terzo match-point. Buone notizie per Berrettini sono arrivate poi da Basilea, dove lo spagnolo Roberto Bautista Agut – suo rivale per l’ottavo posto, ultimo valido, nella Race to London – e’ stato sconfitto nei quarti dallo statunitense Reilly Opelka. Questo risultato ha portato a 130 punti il vantaggio del romano, che potra’ ancora ampliarlo da qui a domenica.
