Calcio: Real Madrid campione del mondo, battuti 4-2 i Kashima Antlers

Calcio: Real Madrid campione del mondo, battuti 4-2 i Kashima Antlers
18 dicembre 2016

Il Real e’ campione del mondo, ma dopo aver sofferto e rischiato la figuraccia. E’ Cristiano Ronaldo, fresco Pallone d’oro, a coronare il suo anno da sogno con una tripletta che ribalta il Kashima Antlers, davvero a un passo dal sogno. Ai supplementari finisce 4-2, Shibasaki aveva ribaltato il guizzo di iniziale di Benzema prima del ciclone Ronaldo.Ha davvero sfiorato la figuraccia il Real, per la quinta volta sul tetto del mondo: fin li’ anonimo, il portoghese si e’ sbloccato con un rigore attorno all’ora di gioco poi, dopo una serie di opportunita’ del Kashima bloccate da Keylor Navas o fallite per imprecisione, il Real – trascinato ai supplementari – ha fatto valere il suo maggior peso specifico. Il 3-2, sempre a firma di Ronaldo, servito alla perfezione da Benzema, quindi la quarta rete del Real, tripletta per il portoghese, ha tolto qualsiasi imbarazzo a Zidane, che ha conquistato il terzo titolo da tecnico in poco meno di un anno dopo la Champions League e la Supercoppa europea.

Niente male per il francese, ora chiamato a difendere il primato nella Liga e a proseguire il cammino in Champions, dove il prossimo ostacolo sara’ il Napoli di Sarri. “E’ stata una settimana felice, fra Pallone d’Oro e Mondiale – ammettera’ Ronaldo -. Un anno da sogno, perfetto, ma senza i miei compagni non avrei vinto tutto questo. Il premio piu’ importante? Se devo sceglierne uno dico l’Europeo, ha un sapore un po’ piu’ speciale perche’ l’ho vinto per la prima volta”.Sorride Zizou: “Il 2016 e’ stato fenomenale per tutti e mi rallegro per il lavoro ben fatto. Non c’e’ una data chiave, pero’ cio’ che stiamo facendo e’ migliorare partita dopo partita. A volte soffriamo e non giochiamo bene, ma e’ normale. Sappiamo pero’ che in qualsiasi momento possiamo far male ai nostri avversari. Sappiamo soffrire, ma abbiamo molto talento”. Zidane e’ diventato il quarto tecnico a vincere il Mondiale per club da giocatore e allenatore dopo Ancelotti, Cubilla e Mujica. E in 11 mesi, osservano i media spagnoli, ha vinto quanto Jose’ Mourinho in tre anni. Ai record l’ex juventino non vuole pensare e conclude: “Ringrazio i miei giocatori perche’ stanno facendo qualcosa di fenomenale. Andiamo tutti per la stessa strada”.

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