Commercio estero, bene import ed export

28 febbraio 2017

A gennaio, rispetto al mese precedente, secondo i dati Istat, entrambi i flussi commerciali sono in espansione, con un incremento più marcato per le esportazioni (+2,8%) che per le importazioni (+1,7%). L’incremento congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue, in crescita per il terzo mese consecutivo, è esteso a quasi tutti i raggruppamenti principali di industrie, ed è particolarmente sostenuto per l’energia (+26,3%) e i beni strumentali (+4,3%). Dal lato dell’import la crescita congiunturale è da ascrivere all’energia (+12,1%). Gli acquisti di beni strumentali (-4,2%) e di beni di consumo durevoli (-4,0%) sono in forte calo.

Negli ultimi tre mesi, la dinamica congiunturale dell’export si conferma ampiamente positiva (+5,9%) e coinvolge tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione dei beni di consumo durevoli (-0,3%). Le vendite di energia (+37,6%) e di beni strumentali (+7,1%) sono in marcata espansione. Dal lato dell’import si rileva una sostenuta espansione (+8,2%) particolarmente ampia per l’energia (+26,9%). Su base annua, a gennaio le esportazioni sono in forte crescita (+19,7%). Anche al netto dell’effetto dovuto alla differenza nei giorni lavorativi (+16,6%), il confronto è condizionato da un livello di vendite particolarmente contenuto a gennaio 2016 nonché dalla presenza a gennaio 2017 di alcune transazioni straordinarie (commesse speciali e vendite di mezzi di navigazione marittima). Anche le importazioni registrano una forte crescita su base annua (+22,3%) da ascrivere per oltre il 60% alla componente energetica (+72,5%).

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