Confindustria Sicilia, a rischio chiusura aziende acque minerali

Confindustria Sicilia, a rischio chiusura aziende acque minerali
19 novembre 2014

Le otto aziende siciliane che vendono acqua minerale sono a rischio chiusura. È per questo che Confindustria Sicilia, in Commissione attività produttive dell’Ars, ha sottolineato “la necessità di modificare l’aumento dei canoni previsto dall’art. 14 della legge di stabilità 2013, che rischia di mettere fuori mercato le imprese dell’Isola, a tutto vantaggio dei competitor di altre regioni”. Nell’interesse collettivo, Confindustria ha dunque proposto una revisione della norma, “prevedendo un allineamento dei canoni concessori a quelli di regioni limitrofe. Un adeguamento che potrebbe contemperare la giusta esigenza di garantire maggiori introiti finanziari alla Regione con la sostenibilità economica dei canoni dovuti dalle imprese”. “Dobbiamo sostenere le imprese e con esse i lavoratori – ha detto il presidente della Piccola industria di Confindustria Sicilia, Giorgio Cappello, -. La Sicilia non può permettersi di perdere altri pezzi del proprio tessuto economico”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti