Conte: “Scelta ponderata, non volevo restare in un garage”

Conte: “Scelta ponderata, non volevo restare in un garage”
22 marzo 2016

conte“Ho ponderato bene la mia decisione, ero sicuro al 100% e l’ho comunicato al Presidente Tavecchio, che mi ha scelto e che mi ha voluto qui. So che farei molta fatica a stare in garage”. Prima conferenza stampa di Antonio Conte a Coverciano nella quale si parla soprattutto del suo addio. “Non è un addio al calcio italiano – continua – in questo momento sono ct del calcio italiano ed è una esperienza fantastica. Ho tanta voglia di lavorare, mi eccita il fatto di avere questo appuntamento importantissimo a giugno”. Un ct reso impotente anche dalle diatribe con i club: “Ci sono situazioni in cui si è incudine o martello: in questo momento siamo incudine. E’ il ruolo del commissario tecnico, lo è stato Prandelli e lo sarà anche il mio successore. Me ne farò una ragione. Dopo il Mondiale c’erano tanti buoni propositi, ma poi si è fatta marcia indietro come i gamberi. La cosa che mi è dispiaciuta è vedere che qualsiasi cosa è stata fatta per o contro Antonio Conte, e non per o contro la Nazionale. La Nazionale è di tutti, non è una cosa soggettiva ma capisco che a volte ci sia più appeal nel parlare di un singolo”. Il momento giusto per comunicarlo era proprio questo e nessun altro: “Se non avessi parlato mi avrebbero accusato di mancanza di correttezza. Chi muove delle critiche può essere rimasto spiazzato dalla mia decisione di parlare adesso. Credo che la correttezza e la trasparenza paghino sempre”. Ad ottobre pensava di restare. “Dopo la qualificazione agli Europei ero pieno di soddisfazione nel vedere un gruppo che era riuscito a tagliare il traguardo. Lì ho valutato la possibilità di restare, ma sono passati altri 4 mesi ed è stata dura. Il Chelsea? Non è assolutamente un tabù, ma potrei parlare anche di altre squadre italiane. Queste scelte non vengono mai prese con superficialità. vediamo il futuro cosa mi riserverà, in Italia o all’estero”.

 

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Prossimo impegno con la Spagna: “Ho voluto queste due amichevoli contro Spagna e Germania perché mi interessa capire contro squadre di questo livello come siamo messi. Speravo di poter avere tutti gli effettivi a disposizione perché è un test molto significativo. Anche la Nazionale inglese sia una selezione molto forte, basta vedere anche le qualificazioni dove ha vinto sempre. Il calcio inglese è molto ambito, dai calciatori e dagli allenatori. E’ un campionato molto interessante sotto molti punti di vista, come quello spagnolo”. Pirlo? “Non mi sono sentito con lui perché ho una stima enorme. Cerco giocatori eclettici che possano fare più ruoli. Queste partite e queste allenamenti mi serviranno a capire se alcuni elementi come Thiago Motta, ad esempio, possono entrare in questo gruppo”. Infine complimenti a Ranieri primo in premier League: “E’ un’immagine positiva il fatto che Claudio stia vincendo la Premier. Anche lui ha “iniziato” con la Nazionale Greca e anche lui se non sbaglio aveva manifestato la voglia di tornare ad allenare tutti i giorni. A livello di trofei ha ricevuto meno di quello che meritava, spero che possa vincere”.

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