Coronavirus, calano i nuovi contagiati ma meno tamponi. Locatelli: iniziale ma chiara decelerazione della curva

15 novembre 2020

Sono 37.255 i nuovi contagi da Sars-Cov-2 registrati in Italia nelle ultime 24 ore (-3.647 rispetto all’incremento di ieri), e 227.695 i tamponi fatti (-27.213 rispetto a ieri). Sono 544 i decessi (6 meno di ieri) registrati in un giorno per Covid-19; il totale delle persone decedute sale così a 44.683. E’ quanto emerge dal bollettino sull’emergenza coronavirus del ministero della Salute. Ieri erano stati registrati 40.902 i nuovi casi di Sars-Cov-2, a fronte di 254.908 tamponi, e 550 decessi. Con i 37.255 nuovi di casi di oggi, il totale dei contagi dall’inizio dell’epidemia in Italia raggiunge quota 1.144.552.

Le persone attualmente positive al Sars-Cov-2 in Italia sono 688.435, con un incremento di 24.509 rispetto a ieri. Cresce ancora il carico sugli ospedali. Su 688.435 attuali positivi, 31.398 persone sono ricoverate con sintomi in ospedale, con un aumento di 1.230 persone rispetto a ieri, e 3.306 persone sono in terapia intensiva, +76 rispetto a ieri. Mentre ci sono 653.731 persone positive in isolamento domiciliare. I dimessi o guariti salgono a 411.434 in totale, +12.196 nelle ultime 24 ore.

LOCATELLI

Buone notizie dal Consiglio superiore della sanità. Secondo il presidente del Css, Franco Locatelli, è iniziata la decelerazione della curva pandemica. Dagli ultimi dati sulla pandemia da Covid in Italia “si intravede un effetto delle misure intraprese con i vari Dpcm, un’iniziale ma chiara decelerazione della curva della trasmissibilità dell’infezione. Il dato del Rt è evidentemente una sorta di indicatore di questo tipo di variazione della curva e della decelerazione”. Locatelli ha ricordato che ieri era il quarto giorno di fila in cui si osservava un calo degli accessi in terapia intensiva: dai 122 di 4 giorni fa ai 60 di ieri. Anche per il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, le misure adottate per le regioni italiane funzionano. Tuttavia i casi rimangono ancora troppi. “Dopo un Rt che ha avuto un picco nella seconda metà di agosto c’è stato un calo, poi a ottobre è andato crescendo. Questa settimana possiamo censire una lieve riduzione dell’Rt che però ancora non si traduce in un calo della curva: se da un lato c’è un’indicazione che le misure adottate stanno funzionando, dall’altro il numero di casi è ancora significativo e quindi non c’è da allentare l’attenzione”.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Su 35.550 tamponi effettuati sono 8.129 i nuovi positivi in Lombardia  (con un rapporto del 22,8%) e 158 i decessi, che superano quota 19mila (19.028). Lo comunica  il quotidiano report diffuso oggi dalla Regione annunciando anche la crescita dei ricoveri: sono infatti 16 più di ieri gli accessi in terapia intensiva (per un totale di 817), mentre sono 302 i nuovi pazienti dei reparti covid, per un totale di 7621 persone. Infine sono 2.961 i guariti/dimessi.

VALLE D’AOSTA
Sono 245 i nuovi casi di positività al coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in Valle d’Aosta, a fronte a 289 persone sottoposte a tampone. I guariti sono 304 e il numero totale di casi positivi attuali cala da 2.363 a 2.299. Sono stati sei i decessi, portando il numero totale dall’inizio della pandemia a 240 (94 nella seconda ondata di contagi). I pazienti Covid-positivi ricoverati sono 146 (venerdì erano 149), 13 (erano 15) coloro che si trovano in terapia intensiva. In isolamento domiciliare vi sono 2.140 persone (erano 2.199). I dati emergono dal bollettino diffuso dalla Regione Valle d’Aosta.

PIEMONTE

 Numeri ancora alti in Piemonte: 4.471 i contagi in 24 ore su 19.715 tamponi diagnostici. L’unità di crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti guariti sono complessivamente 47.567 (+1.873 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: Alessandria 4.725, Asti 2.461, Biella 1.490, Cuneo 5.518, Novara 3.636, Torino 25.778, Vercelli 1961, Verbano-Cusio-Ossola 1477, extraregione 274, oltre a 247 in fase di definizione. Sono 37 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’unità di crisi della Regione Piemonte, di cui cinque verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è ora 5.001 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 780 Alessandria, 306 Asti, 253 Biella, 518 Cuneo, 483 Novara, 2.200 Torino, 261 Vercelli, 150 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 50 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

TRENTINO

Il Trentino ha registrato nelle ultime 24 ore undici decessi e 206 nuovi casi Covid. I tamponi analizzati sono 4.145, come ha informato l’assessora alla salute della Provincia di Trento Stefania Segnana. Tra i nuovi contagiati ci sono anche undici bambini, facendo salire il numero delle classi in quarantena a 272. Sono invece 286 i ricoveri Covid nei normali reparti ospedalieri e 31 in terapia intensiva.

ALTO ADIGE

In Alto Adige è sempre molto elevato il contagio da Covid-19. Le nuove positività registrate sono 690 su 2.865 tamponi esaminati nelle ultime 24 ore. Alto è sempre il numero di nuovi decessi legati al coronavirus, 5 nella giornata di ieri, per un dato complessivo di 379. Il totale delle persone testate positive al tampone dall’inizio dell’emergenza è 16.674 (137.003 i soggetti sottoposti al test). Resta sempre molto forte la pressione sugli ospedali ed in particolare sulle terapie intensive, tanto che la Provincia ha lanciato un appello: “Venite al pronto soccorso solo se davvero in pericolo”. Il numero dei pazienti Covid ricoverati è salito a 500, 346 sono le persone che si trovano nei normali reparti ospedalieri, 110 quelle in strutture convenzionate e 44 in terapia intensiva (3 in più rispetto a ieri). Le persone attualmente in isolamento domiciliare sono 9.204, oltre 400 in più di ieri. Le persone guarite sono 6.236. I collaboratori dell’azienda sanitaria attualmente positivi sono 407.

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VENETO

Sono 2milioni 547mila 409 i tamponi in Veneto, ad oggi, più oltre 577mila test rapidi. Lo ha detto Luca Zaia, presidente della Regione, facendo il punto della situazione covid in Veneto. “Oltre 53mila tamponi in un giorno, è un record quello di oggi”, ha sottolineato Zaia. I positivi sono aumentati di 3578 unità in 24 ore, sono 98.084 ad oggi da inizio pandemia. Il numero dei positivi per tampone è un terzo di marzo. Sono invece 59.705 i cittadini attualmente positivi. In isolamento 26.478 persone (+5.207 nelle 24 ore). Sono ricoverate 1.976 persone (+29 sempre nelle 24 ore). 241 i pazienti in terapia intensiva (+14). Totale delle vittime: 2.816 (+52 nelle ultime 24 ore).

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 558 nuovi contagi (il 10,59 per cento dei 5.271 tamponi eseguiti) e 10 decessi da Covid-19.
Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 18.329, di cui: 5.243 a Trieste, 7.253 a Udine, 3.507 a Pordenone e 2.096 a Gorizia, alle quali si aggiungono 230 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 9.669. Scendono a 45 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 378 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 516, con la seguente suddivisione territoriale: 245 a Trieste, 138 a Udine, 119 a Pordenone e 14 a Gorizia. I totalmente guariti sono 8.144, i clinicamente guariti 140 e le persone in isolamento 9.106.

EMILIA-ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 85.699 casi di positività, oggi 2.637 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.448 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 12,3%. Si registrano 43 nuovi decessi. Prosegue – sottolinea la Regione – l`attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, sono 1.217 gli asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 296 persone erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone e 480 sono state individuate nell`ambito di focolai già noti. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 44 anni. Su 1.217 asintomatici, 452 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing, 131 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 18 con gli screening sierologici, 12 tramite i test pre-ricovero. Per 604 casi è ancora in corso l`indagine epidemiologica. I tamponi effettuati sono stati 21.448, per un totale di 1.846.431 da inizio pandemia. A questi si aggiungono anche 3.623 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 50.562 (2.412 in più di ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 48.088 (+2.327 rispetto a ieri), il 95,1% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 43 nuovi decessi. Dall`inizio dell`epidemia di Coronavirus, in Emilia-Romagna i decessi sono complessivamente 5.008. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 231 (+6 rispetto a ieri), 2.243 quelli in altri reparti Covid (+79).

LIGURIA

Sale ancora il numero delle persone positive al coronavirus morte in Liguria: l’ultimo bollettino diffuso dalla Regione ne registra altri 30. Si tratta di persone morte tra il 29 ottobre e ieri, venerdì 13 novembre. Le vittime, da inizio emergenza, sono salite a 2088. Sono invece 1091 i nuovi casi di positività al coronavirus emersi nelle ultime 24 ore. In un giorno sono stati effettuati 6167 tamponi, 522.497 da inizio emergenza. Aumenta il numero dei ricoverati: sono 1510, 28 più di ieri. Di questi, 108 sono in terapia intensiva. A Genova, dopo l’ordinanza con cui il Comune ha chiuso per il week end le passeggiate da Voltri a Nervi e gli accessi alle spiagge, tantisismi genovesi si siano riversati sulle alture del Righi oppure direttamente in via XX Settembre.

TOSCANA

In Toscana sono 76.750 i casi di positività al Coronavirus, 2.420 in più rispetto a ieri (1.779 identificati in corso di tracciamento e 641 da attività di screening). I nuovi casi sono il 3,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 6,5% e raggiungono quota 23.854 (31,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.313.187, 19.184 in più rispetto a ieri. Sono 8.551 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 28,3% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 2.493 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 51.061, +1,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.945 (24 in più rispetto a ieri), di cui 266 in terapia intensiva (1 in più). Oggi si registrano 42 nuovi decessi: 23 uomini e 19 donne con un’età media di 82,4 anni. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. L’età media dei 2.420 casi odierni è di 47 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 36% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, l`8% ha 80 anni o più).

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UMBRIA

Sono 579 i nuovi contagi accertati in Umbria nelle ultime 24 ore, su 4.699 tamponi analizzati. Sono soltanto due i nuovi ricoveri, nessuno in più in terapia intensiva. Secondo i dati della Regione, dopo il calo di ieri, tornano a salire gli attualmente positivi, passati da 10.395 di ieri a 10.781 di oggi, 386 i n più. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 185 guariti (7.196 in tutto dall’inizio della pandemia) e otto deceduti (242 in totale). I ricoverati in ospedale sono 429 (ieri 427), 68 dei quali (come detto questo dato è invariato) in terapia intensiva. I casi toali registrati fino ad oggi in Umbria sono 18.219. I tamponi complessivamente eseguiti, 356.390.

MARCHE

Ancora un record di contagi da coronavirus, per il terzo giorno consecutivo, nelle Marche che passeranno dalla fascia gialla a quella arancione da domani: nell’ultima giornata, fa sapere il servizio Sanità della Regione, sono stati 779 nel percorso nuove diagnosi in cui sono stati analizzati 2.375 tamponi. In tutto sono stati testati 4.275 campioni di cui 1.900 nel percorso guariti. Il rapporto percentuale tra positivi e tamponi è però inferiore a quello del giorno precedente in cui si erano verificati 740 casi: 32,8% rispetto a 35,7% considerando solo le nuove diagnosi, 18,2% rispetto al 20,6% tenendo conto del totale dei tamponi. Stavolta è Ancona la provincia con il numero più grande di contagi (272), seguita da Macerata (247), Pesaro Urbino (104), Fermo (102) e Ascoli Piceno (54); nessun contagio da fuori regione. I casi comprendono soggetti sintomatici (114), contatti in setting domestico (186), contatti stretti di casi positivi (262), in setting lavorativo (15), in ambienti di vita/socialità (23), in setting assistenziale (4), contatti in setting scolastico/formativo (18), screening percorso sanitario (3) e nessun rientro dall’estero. Per altri 154 casi sono ancora in corso le indagini epidemiologiche.

LAZIO

Oggi su quasi 30mila tamponi nel Lazio (+1.513) si registrano 2.997 casi positivi (+72), 39 i decessi (+5) e +399 i guariti. Stabile il rapporto tra positivi e i tamponi. Sono 3.076 i ricoveri (+58) e 273 in terapia intensiva (+13). Il valore Rt è a 1.04.

MOLISE

Un nuovo decesso nelle ultime 24 ore in Molise riconducibile al Covid-19, 67 dall’inizio dell’emergenza, 86 nuovi positivi, in diminuzione rispetto a ieri (121), un ricoverato in terapia intensiva, 7 in malattie infettive. È quanto emerge dal report diffuso in serata dall’Azienda sanitaria regionale (Asrem). I tamponi processati sono 888. Il totale degli attualmente positivi in regione è 2.043, 60 i ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, 7 in terapia intensiva. Gli asintomatici a domicilio sono 1.942 quelli nelle Case di riposo 3, mentre il totale dei soggetti in isolamento è 1.977. Il totale delle visite domiciliari  effettuate dalle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) è 1.840.

BASILICATA

La task force regionale della Basilicata comunica che nelle ultime 24 ore sono stati processati 2250 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 271 sono risultati positivi. Nella stessa giornata risultano guarite 27 persone. Con questo aggiornamento i lucani attualmente positivi sono 3670 (3439 all`ultimo aggiornamento a cui si aggiungono 263 positività di residenti e si sottraggono 27 guarigioni di residenti e 5 decessi) e di questi 3505 si trovano in isolamento domiciliare. Ai positivi vanno aggiunti nel complesso: 78 deceduti, 831 guariti ed altre 108 persone, fra stranieri e residenti in altre regioni italiane che si trovano in isolamento in Basilicata e cittadini lucani positivi in isolamento in altre regioni (il dettaglio nel bollettino epidemiologico). Sono 165 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane. Dall`inizio dell`emergenza sanitaria sono stati analizzati 125266 tamponi, di cui 119681 risultati negativi.

ABRUZZO

Sono 939 i nuovi casi accertati nelle ultime ore in Abruzzo. È il dato più alto di sempre: fino ad ora il record era di 746 contagi, il 10 novembre. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 5.183 tamponi, altro dato record: mai erano stati eseguiti così tanti test in un solo giorno. È risultato positivo il 18,12% dei campioni analizzati. Le persone attualmente malate sfondano quota 12mila. Si registrano anche dieci decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 671. Dei nuovi casi, 374 riguardano persone residenti o domiciliate in provincia dell’Aquila, 238 in provincia di Teramo, 168 in provincia di Chieti e 115 nel Pescarese, mentre per 44 pazienti sono in corso verifiche sulla provenienza. I nuovi positivi hanno età compresa tra 4 mesi e 100 anni. Gli attualmente positivi aumentano di 714 unità ed arrivano a quota 12.622. Nonostante l’incremento repentino, scende il numero complessivo delle persone ricoverate, che sono 604 (-20 rispetto a ieri), anche se aumentano i pazienti in terapia intensiva, che sono 59 (+2). In terapia non intensiva, invece, ci sono 545 pazienti (-22). Gli altri 12.018 (+734) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte della Asl.

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MOLISE

Un nuovo decesso nelle ultime 24 ore in Molise riconducibile al Covid-19, 67 dall’inizio dell’emergenza, 86 nuovi positivi, in diminuzione rispetto a ieri (121), un ricoverato in terapia intensiva, 7 in malattie infettive. È quanto emerge dal report diffuso in serata dall’Azienda sanitaria regionale (Asrem). I tamponi processati sono 888. Il totale degli attualmente positivi in regione è 2.043, 60 i ricoverati nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, 7 in terapia intensiva. Gli asintomatici a domicilio sono 1.942 quelli nelle Case di riposo 3, mentre il totale dei soggetti in isolamento è 1.977. Il totale delle visite domiciliari effettuate dalle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) è 1.840.

PUGLIA

In Puglia sono stati registrati 9.745 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e 1.741 nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore: 584 in provincia di Bari, 62 in provincia di Brindisi, 179 nella provincia Barletta Andria Trani, 524 in provincia di Foggia, 122 in provincia di Lecce, 262 in provincia di Taranto, 9 residenti fuori regione. Un caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e riattribuito. Lo ha comunicato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro. Sono stati inoltre registrati 16 decessi: 4 in provincia di Bari, 5 in provincia Barletta Andria Trani, 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 649.236 test, 8.560 sono i pazienti guariti, 24.000 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio della pandemia è di 33.533, così suddivisi: 13.373 nella Provincia di Bari; 3.612 nella Provincia di Bat; 2.251 nella Provincia di Brindisi; 7.920 nella Provincia di Foggia; 2.478 nella Provincia di Lecce; 3.647 nella Provincia di Taranto; 249 attribuiti a residenti fuori regione; 3 provincia di residenza non nota.

CALABRIA

“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 314.068 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 317.254 (allo stesso soggetto possono essere effettuati piu’ test). Le persone risultate positive sono 9.749 (+333 rispetto a ieri), quelle negative 304.319”. Lo rende noto la Regione nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 169 (+5 rispetto a ieri) “Territorialmente – prosegue il bollettino regionale – dall’inizio dell’epidemia i casi positivi sono cosi’ distribuiti: Cosenza casi attivi 2.098 (109 in reparto; 6 in terapia intensiva, 1.983 in isolamento domiciliare); casi chiusi 739 (672 guariti, 67 deceduti). Catanzaro casi attivi 1.102 (70 in reparto; 10 in terapia intensiva; 1.022 in isolamento domiciliare); casi chiusi 462 (417 guariti, 45 deceduti). Crotone casi attivi 412 (30 in reparto; 382 in isolamento domiciliare); casi chiusi 195 (189 guariti, 6 deceduti). Vibo Valentia casi attivi 258 (17 ricoverati ,241 in isolamento domiciliare); casi chiusi 127 (119 guariti, 8 deceduti).

SICILIA

Sono 1.729 i casi emersi in Sicilia nelle ultime 24 ore a fronte di 9.274 tamponi molecolari effettuati. Questo è quanto emerge dal consueto bollettino quotidiano diramato dal Ministero della Salute aggiornato a sabato 14 novembre 2020. Al momento i casi totali di persone contagiate sono 27.806, 11.444 sono guarite (+186) e 855 decedute (+23). I malati in terapia intensiva aumentano di 5 unità nelle ultime 24 ore (215 in tutto) e di 12 in regime ordinario (1462).

SARDEGNA

Sono 14.813 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 396 nuovi casi, 302 rilevati attraverso attività di screening e 94 da sospetto diagnostico. Si registrano – fa sapere la Regione guidata da Christian Solinas in una nota – cinque vittime (318 in tutto): tre uomini, due residenti a Sassari e uno a Cagliari, e due donne residenti rispettivamente ad Assemini e Isili. In totale sono stati eseguiti 317.869 tamponi con un incremento di 4.025 test. Sono invece 506 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+34 rispetto al dato di ieri), mentre è di 59 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 9.417. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 4.481 (+130) pazienti guariti, più altri 32 guariti clinicamente. Sul territorio, di 14.813 casi positivi complessivamente accertati, 3.063 (+71) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.428 (+56) nel Sud Sardegna, 1.232 (+19) a Oristano, 2.056 (+131) a Nuoro, 6.034 (+119) a Sassari.

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