CR7 e futuro, mi alleno per recitare a Hollywood

CR7 e futuro, mi alleno per recitare a Hollywood
Cristiano Ronaldo
28 dicembre 2019

“C’e’ vita dopo il calcio, ed e’ importante ricordarselo: vincere piu’ Palloni d’oro e Champions mi rende piu’ felice ma e’ solo una tappa”. A Dubai, dove si trova per l’assegnazione dei ‘Globe Soccer Awards’, ecco il Cristiano Ronaldo che non ti aspetti, che mantiene intatto il desiderio di vincere (” spero che il 2020 sia un anno eccellente, come lo sono stati questi ultimi, anzi spero sia fantastico”) ma filosofeggia sulla vita e rivela i suoi desideri per quando smettera’ di giocare: ” non succedera’ a breve – precisa -, ma quando accadra’ avro l’umilta’ giusta di rendermi conto se la mia mente sara’ piu’ veloce del mio corpo”. Pero’ c’e’, appunto, una vita che lo attende dopo che si sara’ ritirato e allora bisogna cominciare a pensarci, rimanendo comunque se stesso: “voglio continuare a vincere, pero’ mi sto rendendo conto che c’e’ una vita dopo il calcio – ribadisce – e devo essere pronto, per superare ostacoli e fare cose che non so fare. Ad esempio, partecipare a un film di Hollywood, recitare al top e’ un qualcosa a cui voglio prepararmi”. Ecco quindi il CR7 in futuro attore, non tanto per vanita’ personale come potrebbe pensare chi non lo conosce e si ferma alle apparenze, ma perche’ “voglio uscire dalla mia zona di confort. Quando lo fai, e’ una grande sfida e a me piacciono le sfide: voglio sorprendere prima me stesso e poi gli altri, e continuare a raggiungere traguardi”.

Nel frattempo c’e’ il Cristinao extra calcio di oggi, quello per il quale e’ importante “trovare ogni giorno un paio d’ore da dedicare a me stesso, magari per rilassarmi o leggere un libro”. Gia’ i libri, forse uno dei rimpianti di uno che dalla vita ha avuto tutto. “Ho quattro figli e se mi chiedono qualcosa e non so rispondere mi vergogno – rivela il perfezionista CR7 -, quindi devo autoeducarmi, perche’ per via del calcio non ho potuto studiare molto, ma quando mi chiedono qualcosa devo poter rispondere. Cosi’ quando avevo 26-27 anni ho cominciato ad essere piu’ curioso nei confronti della vita, ad informarmi di piu’, a parlare meglio l’inglese, e a leggere un buon libro che fa crescere la tua intelligenza e la tua cultura”. Pero’ nel presente c’e’ ancora tanto calcio., altre vittorie, magari il record di gol ufficiali segnati da Pele’ da battere. “Io e Messi per tanti anni i migliori? Non ci sono segreti o miracoli – spiega il 5 volte Pallone d’Oro -. Vincere in tutti i posti dove sono stato non e’ una coincidenza, quando sei un campione vinci sempre”. Ma e’ importante ricordare che ” senza tanto lavoro, dedizione e passione per cio’ che fai non puoi ottenere tutto cio’ che sta in un palmares come il mio”. E quanto a Pele’, “solo sentire il mio nome accostato a lui mi emoziona. Battere il numero di gol di Pele’ sarebbe motivo di orgoglio, ovviamente, ma ognuno di noi ha la propria storia. Pele’ continuera’ a essere Pele’, Maradona e’ Maradona e Cristiano continuera’ a essere Cristiano”.

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