Dagli arabi alle Ferrari, scatta la lotta all’evasione. Fiumefreddo: “Inizia nuovo corso”

Dagli arabi alle Ferrari, scatta la lotta all’evasione. Fiumefreddo: “Inizia nuovo corso”
18 maggio 2015

Linea dura di Riscossione Sicilia, dopo la denuncia nei giorni scorsi di una evasione di oltre un miliardo di euro nell’Isola, prodotta da 800 grandi evasori. La societa’ regionale di riscossione, con la Concessione di Catania, ha proceduto oggi al fermo amministrativo di tre Ferrari e due Porsche Carrera. Le cinque fuoriserie risultavano in uso a nullatenenti. Un’altra personale con un ‘debito’ di oltre 80 milioni di euro e’ stato segnalato ai carabinieri. La Concessione di Palermo ha invece chiesto al prefetto la revoca del permesso di soggiorno per un cittadino straniero. Si tratta di un arabo che risulta avere un’esposizione di 9 milioni di euro con il fisco. La Concessione di Agrigento ha avviato la procedura di recupero a carico di un cittadino che risulta collegato ad un’azienda che gestisce articoli per l’infanzia il cui debito ammonta a circa 200 milioni di euro. “Riscossione Sicilia – dice il presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo – con la task force appena istituita ha iniziato il suo nuovo corso. Si fermano e si sequestrano i beni e cosi’ si restituisce alla collettivita’ cio’ che si voleva evadere. E’ ammirevole lo sforzo di dipendenti e dirigenti della societa’ che sono in prima linea. I fatti parlano. Avanti tutta #senzaguardareinfaccianessuno”.

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