Don Mazzi: “Perdonerei un assassino, ma non chi ha condannato Berlusconi”

17 marzo 2014

Il sacerdote: “È venuto il momento in cui tutti coloro che hanno giudicato Berlusconi si facciano un serio esame di coscienza su quello che hanno fatto”.

Sono destinate a far discutere le parole pronunciate ieri da Don Antonio Mazzi nel corso di un’intervista rilasciata alla trasmissione di Klaus Daci KlausCondicio. Il sacerdote ha detto: “Mai perdono a chi ha condannato Berlusconi. È venuto il momento in cui tutti coloro che hanno giudicato Berlusconi si facciano un serio esame di coscienza su quello che hanno fatto. Sarei capace di perdonare chi ammazza qualcuno se chiede il perdono, ma un magistrato che ha in mano un potere così forte e che lo usa solo per suo interesse, commette un peccato grave”. Il prete ha aggiunto che il Cavaliere sarebbe stato perseguitato dai magistrati: non solo da Ilda Boccassini, ma da tutti coloro che negli anni hanno giocato un ruolo fondamentale nelle sue vicende giudiziarie.

Don Mazzi però ha insistito affermando che i giudici hanno commesso “peccati imperdonabili”, spiegando che avrebbero abusato del potere nelle loro mani per distruggere non solo il politico, ma anche l’uomo Berlusconi: “Non capisco perché si possano usare attenuanti nei riguardi di pedofili e assassini seriali, e poi ci si accanisca contro Berlusconi. O c’è una linea che al di là della giustizia capisce la storia di ogni uomo e cerca di interpretarla… Ma se la giustizia vale per se stessa, e davanti non ha più una storia o un uomo, ma soltanto una esecuzione fredda, mi spiace, ma io non ci sto”. Infine il sacerdote ha detto: “Non l’ho mai giudicato, anzi – ha proseguito – io lo assolverei in cinque minuti. L’uomo per un verso è stato sottovalutato, e ha sviluppato parte più superficiale di se stesso, ma ha grandi qualità e verrà rivalutato”. (fanpage.it)

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