E’ previsto per il 21 agosto il lancio di due ulteriori satelliti – il quinto e il sesto – del sistema di navigazione europeo Galileo. Il lancio avverra’ dalla base dell’Esa di Kourou in Guyana francese con il vettore Soyouz. I satelliti – che saranno operativi in autunno – raggiungeranno i quattro satelliti gia’ nello spazio (lanciati nell’ottobre 2011 e nell’ottobre dell’anno successivo), cui si aggiungeranno altri 2 satelliti il cui lancio e’ previsto per fine anno. A quel punto il sistema, attualmente configurato in fase IOV (In Orbit Validation), constera’ di 8 satelliti in orbita e potra’ quindi consentire la partenza dei cosiddetti ”Early Service” Galileo nel 2015.
La costellazione poi si sviluppera’ gradualmente nel tempo con l’invio di 6-8 satelliti l’anno. La coppia che attende il lancio a Kourou e’ del nuovo tipo realizzato da OHB ed ha un cuore italiano: le parti principali del carico pagante, infatti, come il generatore di segnale, l’orologio e l’antenna di bordo per la trasmissione, sono tutti realizzati dall’industria del nostro paese. I test indipendenti del Prs (Public Regulated Service), un servizio di posizionamento ad alta precisione fornito tramite i satelliti della costellazione Galileo, sono stati gia’ avviati dagli stati membri dell’Unione Europea nello scorso settembre. Belgio, Francia, Italia e Regno Unito hanno inoltre eseguito i test di acquisizione indipendente e posizionamento. L’Italia e’ inoltre l’unico Paese ad aver sviluppato un proprio ricevitore, che ha confermato durante i test la fruibilita’ del segnale sulla base delle specifiche fornite da Esa.
