Esercito russo: l’elicottero di Putin al centro di un massiccio attacco di droni ucraini
Vladimir Putin
Durante la visita del presidente russo Vladimir Putin nella regione di Kursk il 20 maggio 2025, il suo elicottero si è trovato al centro di un massiccio attacco di droni ucraini, come rivelato da Yuri Dashkin, comandante di un’unità di difesa aerea russa, nel programma Vesti Nedeli su Rossiya 1.
Secondo Dashkin, tra il 20 e il 22 maggio la Russia è stata oggetto di un’intensa offensiva con droni, durante la quale la difesa aerea russa ha abbattuto complessivamente 1.177 droni. Durante il volo dell’elicottero presidenziale, l’intensità degli attacchi è aumentata significativamente, con 46 droni abbattuti proprio nella zona di Kursk, mentre l’elicottero di Putin si trovava praticamente nell’epicentro della reazione a questo attacco di massa.
Le autorità russe hanno sottolineato che la sicurezza del presidente è stata garantita pienamente e che l’attacco è stato respinto con successo senza causare danni o feriti. Tuttavia, la situazione ha reso necessarie restrizioni temporanee ai voli negli aeroporti di Mosca e della regione, tra cui Vnukovo, Domodedovo e Zhukovsky, a causa della continua minaccia rappresentata dai droni, che ogni notte vengono intercettati in numero superiore a 150.
Il contesto della visita di Putin a Kursk
La visita di Putin a Kursk, regione al confine con l’Ucraina, è avvenuta pochi settimane dopo che la Russia aveva annunciato di aver riconquistato completamente la zona, con il supporto di combattenti nordcoreani, dopo un’incursione ucraina avvenuta nell’agosto 2024. Durante il viaggio di lavoro, Putin ha incontrato il governatore ad interim Alexander Khinstein e rappresentanti delle organizzazioni di volontariato, oltre a visitare il cantiere della nuova centrale nucleare Kursk-2 nella città di Kurchatov.
Putin aveva inoltre anticipato l’estensione della zona a economia speciale su tutto il territorio regionale, con misure per evitare che imprese di altre aree si trasferiscano nel Kursk solo per usufruire dei sussidi statali.
L’attacco di droni durante la visita di Putin a Kursk rappresenta un episodio significativo nell’attuale conflitto tra Russia e Ucraina, evidenziando la crescente sofisticazione e intensità degli attacchi con droni da parte ucraina anche in profondità nel territorio russo. La reazione della difesa aerea russa ha evitato conseguenze gravi per il presidente, ma la situazione rimane tesa, con continui attacchi notturni che impongono misure di sicurezza straordinarie.