Facilitatori e mandato zero, sì di Rousseau a Di Maio

Facilitatori e mandato zero, sì di Rousseau a Di Maio
27 luglio 2019

Tira un sospiro di sollievo, almeno sul fronte interno, Luigi Di Maio. Alle prese con i complicati rapporti con l’alleato di governo leghista e col premier Giuseppe Conte dopo il si’ alla Tav, il leader grillino ha incassato cinque si’ sulla piattaforma Rousseau su altrettanti quesiti relativi alla riorganizzazione del movimento piu’ volte illustrata nelle scorse settimane con interviste e video sul blog delle stelle. Il piu’ importante, quello sul cosiddetto ‘mandato zero’, vale a dire la deroga per i consiglieri comunali alla regola del doppio mandato, che aveva suscitato ironie dagli altri partiti e qualche perplessita’ da attivisti ed eletti “ortodossi”, come ad esempio il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra.

Su questo punto il “si'” ha incassato il 68% dei voti online, pari a poco piu’ di 17mila utenti registrati, mentre piu’ bassa e’ stata la percentuale (60%) di quanti hanno detto si’ alla possibilita’ di candidarsi, sempre per i consiglieri comunali, ad altre cariche elettive nel corso del mandato successivo al “mandato zero“, interrompendolo pero’ in caso di elezione. Piu’ alte le percentuali dei si’ per i quesiti inerenti alla riorganizzazione della struttura nazionale e regionale del partito, con la creazione del cosiddetto “team del futuro” da parte dei “facilitatori” (una sorta di segreteria nazionale con responsabili tematici): sui facilitatori nazionali la percentuale dei si’ e’ stata dell’84,8% (20.654 voti), mentre sui facilitatori regionali i si’ sono stati l’85,1%.

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Rilevante anche il voto sulla sperimentazione di accordi, a livello locale, con le liste civiche: 19mila per i si’, pari al 78,1%, contro 5.329 no. Un voto, dunque, in linea coi dati numerici delle precedenti consultazioni online, ma che contribuisce a stabilizzare la leadership di Di Maio, in una fase delicata e in vista di scadenze come la legge di bilancio. A proposito di scadenze, gli attivisti grillini saranno di nuovo chiamati al voto tra la fine di agosto e settembre sui nomi dei facilitatori, per arrivare con tutte le caselle riempite alla kermesse napoletana “Italia sotto le stelle” del 12 e 13 ottobre, quando saranno festeggiati i primi 10 anni di vita di M5s.

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