Johnson: “C`erano diversi piani pronto se fossi morto”

Johnson: “C`erano diversi piani pronto se fossi morto”
Boris Johnson
4 maggio 2020

In un`intervista al Sun on Sunday, il primo ministro britannico Boris Johnson assicura che “i medici avevano preparato piani contingenti per la mia morte”. Nel caso fosse finita male, infatti, “avevano una strategia per affrontare uno scenario tipo la morte di Stalin”. Uscito dalla terapia intensiva e ristabilitosi, il primo ministro ha reso noto che “non ero in condizioni particolarmente brillanti ed ero consapevole che erano stati approntati piani contingenti”.

“Mi hanno dato – ha raccontato il premier Gb- litri e litri di ossigeno. È stato un duro momento, non lo nego”. La scena descritta dal leader tory è drammatica: “gli indicatori nei monitor continuavano ad andare nella direzione sbagliata”. “Cominciavo a chiedermi: come ne uscirò? Era difficile credere che in pochi giorni la mia salute fosse così deteriorata. Non riuscivo a capire perché non potevo stare meglio. Ma il brutto momento è venuto quando ho avuto 50 possibilità su 100 che mi inserissero un tubo in gola. Quello è stato quando hanno cominciato a pensare a come gestire la notizia”, ha dichiarato il primo ministro intervistato dal Sun.

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