La navetta cargo Cygnus attraccata alla Stazione spaziale

5 ottobre 2020

È stata agganciata con successo alla Stazione spaziale internazionale la navetta cargo americana “Cygnus” intitolata alla memoria di Kalpana Chawla, la prima astronauta americana di origini indiane, morta nel disastro dello Space Shuttle “Columbia”, nel 2003. La navetta, lanciata dalla base Nasa di Wallops Islands, in Virgina, il 2 ottobre 2020, si è avvicinata in modo automatico alla Iss e poi è stata “catturata” dal braccio robotico Canadarm 2 – manovrato dal comandante della base orbitante, l’astronauta della Nasa, Chris Cassidy – e poi attraccata alla stazione.

A bordo per la missione NG-14, 3 tonnellate di rifornimenti ed esperimenti scientifici, tra cui anche lo Universal Waste Management System (Uwms) una nuova toilette spaziale da usare in orbita. L’Uwms, sviluppato sulla base delle indicazioni fornite dagli stessi astronauti, è più comodo e più compatto dei sistemi utilizzati finora ed ottimizzato per un migliore stoccaggio e riciclo delle urine. Fondamentale la sua capacità di recuperare, filtrare e purificare urina e sudore in modo più efficiente, in vista delle missioni di lungo periodo verso la Luna e, auspicabilmente, verso Marte. Ci sono, infine, anche dei semi di ravanelli da coltivare nel Plant Habitat-02 per studiare la crescita delle piante nello Spazio e valutare i valori nutrizionali e il gusto dei cibi coltivati direttamente in microgravità.

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