L’Uefa pensa a riformare la Champions: 36 squadre senza gironi

L’Uefa pensa a riformare la Champions: 36 squadre senza gironi
2 dicembre 2020

L’Uefa sta pensando di riformare la Champions League abolendo la fase a gironi e organizzando un campionato a 36 squadre. Lo scrivono Telegraph e Times. Secondo questa formula ogni club disputerebbe 10 gare, cinque in casa e cinque in trasferta, contro 10 avversari diversi. La prima fase, anziché i sei turni attuali, avrà dunque 10 match. A questo punto, le prime sedici classificate si sfiderebbero agli ottavi, mentre retrocederebbe in Europa League chi finisca tra la 17° e la 24° posizione. Gli accoppiamenti sarebbero incrociati (prima contro sedicesima, seconda con quindicesima, e così via). In tal modo si offrirebbero più partite europee ai club allontanando la minaccia della Superlega.

Nel 2012, alla Bild, l`allora presidente Uefa Michel Platini parò di una Champions League a 64 squadre, che fagocitasse di fatto l`Europa League. La rivoluzione sarebbe partita nel 2016, quando però è stata bloccata. Al suo posto, ecco una Champions nuova dal 2018: quattro posti garantiti all`Italia, con nuovi premi e tre fasce di ranking (risultati dal 1956 al 1993, dal 1993 al 2008, dal 2008 al 2018). Già si parlava, dal 2021, di far giocare le partite anche nel weekend e fuori dall`Europa. Questa volta, invece, a saltare potrebbero essere i gironi.

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