Motomondiale, riparte la sfida Lorenzo-Rossi-Marquez

Motomondiale, riparte la sfida Lorenzo-Rossi-Marquez
16 marzo 2016

lorenzo-rossi-sfidaL’attesa è finita! I protagonisti del Mondiale MotoGP sono pronti a sfidarsi in pista a partire dalla prima giornata di prove sotto i riflettori del circuito di Losail. Come consuetudine, infatti, il primo Grand Prix della stagione sulla pista qatariota consente ai piloti di provare per una giornata in più iniziando dal giovedì invece che il venerdì. Dopo i test effettuati solo pochi giorni fa, finalmente si fa sul serio e ognuno in cuor suo sa dove può arrivare in questa premier della classe regina. Sopiti sotto le ceneri il finale di stagione 2015 ricco di polemiche che ha portato Jorge Lorenzo a sopravanzare Valentino Rossi nell’ultima gara di Valencia. I due corrono per lo stesso team ma il clima non è più così idilliaco come era proprio alla vigilia della corsa del Losail Circuit Sports Club di un anno fa. Tutti quanto dovranno fare i conti con le novità del regolamento tecnico, la rivoluzione più importante dopo l’inizio dell’era dei quattro tempi nel 2002 con le sfide rappresentate dalla nuova centralina, il software unico e il nuovo fornitore di pneumatici Michelin. La prima novità inciderà decisamente sulla competizione livellando le prestazioni dei prototipi e riportando la capacità umana ad essere primaria. È stato ridotto, infatti, il piccolo aiuto che prima i piloti avevano per far fronte alla resa a volte critica del motore sull’asfalto. Con una centralina elettronica uguale per tutti, poi,imporrà al pilota un maggior sforzo fisico e sensibilità sul gas. Diventeranno fondamentali la capacità, la preparazione atletica e mentale del pilota, soprattutto verso il finale di gara, quando le gomme saranno usurate.

 

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Michelin ora è il fornitore unico di pneumatici per la classe regina; le mescole francesi rappresenteranno per tutti una nuova sfida da affrontare, capire e superare. L’adattamento a queste è andato bene dopo le preoccupazioni iniziali e, nei test invernali, ogni pilota è stato in grado di aumentare il suo feeling con l’unica parte di moto che tocca l’asfalto. I risultati dei test invernali ci dicono che Jorge Lorenzo, il campione in carica, sembra essere quello subito si è adattato a queste importanti modifiche tecniche. Il mallorchino è stato il più veloce nelle prove a Sepang e in Qatar dimostrando già una netta superioritàsui rivali diretti. Lorenzo sembra mostrare grande determinazione per puntare a mantenere la sua corona iridata partendo da un GP del Qatar che dovrà essere migliore degli ultimi due anni dove in gara è parso attardato. Prima delle ultime prestazioni opache nel GP d’apertura il numero 99 era sempre salito sul gradino più alto del podio a Losail. Il Grande avversario è il suo coinquilino di box. Valentino Rossi, dopo la cocente delusione dell’ultima gara del 2015 e la perdita del suo decimo titolo mondiale tornerà carico e pronto a raggiungere la sua ottava corona iridata nella classe regina. Nei test invernali non è stato veloce come l’altro pilota della Movistar Yamaha, ma nei test pre campionato, il “Dottore” solitamente punta a trovare il giusto feeling, il pacchetto migliore per adattare la sua M1 al suo stile di guida. Magari in qualifica non sarà subito velocissimo, ma èindubbio che in gara sarà lì a battagliare per la vittoria nella prima stagionale. Grande attesa c’è anche per il team Repsol Honda Hrc. Dopo due anni di dominio di Marc Marquez, infatti, il 2015 è stato un anno difficile, chiuso tra le polemiche per la sfida di Sepang tra il pilota di Cervera e Valentino.

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Marquez è caduto ben sei volte a causa di un motore eccessivamente aggressivo per la sua RC214V. Il team HRC non èstato a guardare ma il tanto lavoro svolto durante l’inverno non sembra abbia completamente risolto i problemi. La Honda sembra ancora indietro rispetto alle moto del triplo diapason. Anche se in salita, però, Marquez è in posizione migliore rispetto al compagno di squadra Dani Pedrosa che ha chiuso le prime prove del 2016 attardato e distante dal team mate. Ma la HondaHrc non è certo un’organizzazione che si considera battuta prima ancora del via. Continuerà a lavorare con i suoi due piloti per tornare subito nelle prime posizioni. I test pre campionato hanno messo in luce Maverick Vinales. Il pilota spagnolo della Suzuki Ecstar si è messo tutti dietro nelle prove di Phillip Island, chiudendo terzo in quelle in Qatar.Dopo una buona stagione da rookie, il giovane catalano e la sua scuderia stanno diventando una realtà solida e competitiva di prim’ordine, puntano al podio con un lavoro di sviluppo graduale e efficace sulla GSX-RR. Un motore più affidabile di quello del 2015, un nuovo telaio e soprattutto il cambio totalmente a innesti continui saranno i punti di forza dell’azzurra nipponica quest’anno.

 

Se Vinales è stato protagonista, il suo compagno di team, Aleix Espargaro è apparso in difficoltà in tutti i test invernali. Oltre aMaverick Vinales Scott Redding ha già dimostrato grande qualità durante questo inizio di stagione, diventando il pilota Ducatipiù veloce dei tre test. La sua GP 15 non sembra per niente arretrata rispetto alle Desmosedici GP di nuova generazione. L’inglese attende poi il ritorno del compagno di box Danilo Petrucci, infortunatosi sulla pista di Phillip Island nel secondo appuntamento dei test e costretto a saltare le prove in Qatar. Petrux ritornerà per il GP di Losail ancora recuperando la condizione migliore ma fermamente pronto a dire la sua. Andrea Iannone spera di mettere la sua Ducati Desmosedici GP davanti alle moto del team satellite di Borgo Panigale e alle riveli giapponesi. I test del pilota di Vasto sono stati in crescendo pur avendo lavorato principalmente sul passo tralasciando l’ansia del giro veloce. Come pilota ‘the Maniac’ non ha nulla da dimostrare avendo interpretato sempre ottime gare, vedasi l’anno scorso e una stagione nella quale avrebbe meritato certamente il gradino più alto del podio. Dall’altra parte di box del Ducati Team Andrea Dovizioso è carico per una stagione da interpretare al meglio. Anche il ducatista numero 4 ha lavorato tanto sul passo e sulla lunga distanza in questi test inoltre, la gara di apertura in Qatar, può vederlo tra i protagonisti principali. Nel 2015 sotto i riflettori di Losail ‘Desmo Dovì fece vivere grandi emozioni.

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