Parte la stagione 2016 F1, tante le novità

Parte la stagione 2016 F1, tante le novità
16 marzo 2016

Sta per accendersi la luce verde del via alla nuova stagione di Formula Uno. Domenica mattina, alle ore 6 italiane, scatterà da Melbourne il primo dei 21 Gran Premi che compongono questo lungo Mondiale che si concluderà il 27 novembre ad Abu Dhabi. Una lunga corsa che vedrà subito la prima novità in occasione delle qualifiche per la pole in Australia. Una scelta effettuata dalla Fia per rendere più interessanti ma anche più incerte le qualifiche. L’intento, infatti, è quello di far si che anche i più veloci possano incorrere in qualche problema che li tenga fuori dalle prime posizione. Resta la suddivisione in tre manche ma viene introdotta una sorta di eliminazione progressiva. La Q1 durerà 16 minuti ma dopo i primi sette verrà eliminato il pilota più lento e via via, ogni minuto e mezzo, uscirà di scena quello col tempo peggiore fino a quando non rimarranno in 15, ammessi alla seconda manche. La Q2 avrà una durata di 15 minuti con la prima eliminazione che scatterà dopo i primi 6 minuti. Come nel Q1, ogni minuto e mezzo verrà escluso il pilota più lento per un totale di 7 eliminazioni mentre solo in 8 rimarranno a giocarsi la pole. Nella Q3, che avrà una durata complessiva di 14 minuti, il pilota peggiore sarà eliminato dopo 5 minuti, quindi ogni minuto e mezzo il più lento uscirà di scena fino a quando non rimarranno in due, che avranno a disposizione l’ultimo minuto e mezzo per contendersi la pole position.

 

Già sabato all’alba scopriremo se questo nuovo format renderà più spettacolare le prove di qualificazione, oppure se in valori in campo rimarranno pressocchè invariati. I tifosi della “rossa” sperano che, nuove regole a parte, i loro due beniamini Vettel e Raikkonen possano lottare ad armi pari con i rivali della Mercedes Hamilton e Rosberg. Le otto giornate di test effettuate in due turni a breve distanza a Barcellona, infatti, parlano di tempo molto veloci per la nuova SF16-H, e con entrambi i piloti di Maranello. Ma fare il raffronto con la nuova Wo7 di casa Mercedes è stato impossibile, visto che nessuno dei due driver delle frecce d’argento ha mai montato gomme da qualifica nel corso dei test, lavorando sempre con le medie e sulle lunghe percorrenze. Molti, a partire dallo stesso presidente del Cavallino, Sergio Marchionne, non si fidano del team tedesco, ma la speranza è che la grande rivoluzione di uomini, tecnica, motore e aerodinamica messa in campo per la creazione della nuova monoposto modenese sia stata tanto valida da poter subito competere con i dominatori delle ultime due stagioni.

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Tornando al lungo calendario, si rivede il Gp di Germania. Dopo un anno sabbatico, si torna a gareggiare nella patria di Vettele Rosberg, ad Hockenheim, il prossimo 31 luglio, nella gara che chiuderà la prima parte della stagione. Ritorna, poi, anche il Gran Premio d’Europa, una maniera per far esordire la massima formula in Azerbaijan. La tappa che fu di Donington, Valencia, Jerez, adesso si sposta fino al Mar Caspio. Disegnato dal solito Hermann Tilke, misura 6 chilometri e 6 metri, con 8 curve a destra e 12 a sinistra e si snoda attraverso la capitale azera di Baku. Infine, ultima novità, l’ingresso di un undicesimo team in gara. Si schiererà al via la scuderia a stelle e strisce di Gene Haas, con sede a Kannapolis. Il Team principal sarà l’esperto Guenther Steiner, che ha lavorato nel mondo dei rally prima di approdare in Red Bull. Spinta dalla power unit Ferrari spec 2015, ha scelto come piloti l’esperto francese Roman Grosjean e il giovane messicano Esteban Gutierrez che conosce bene il propulsore di Maranello visto che fino all’anno scorso era il terzo pilota in rosso.

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