Nel 2019 è l’Atalanta a brillare, top e flop della Serie A

Nel 2019 è l’Atalanta a brillare, top e flop della Serie A
31 dicembre 2019

C’e’ innanzitutto Ciro Immobile tra i calciatori ‘top’ della Serie A nell’anno solare 2019. Con 22 reti in 33 partite l’attaccante della Lazio risulta essere il miglior marcatore del massimo campionato italiano nel periodo da gennaio a dicembre, con una sorprendente media realizzativa nella stagione in corso: da agosto 17 gol in 16 gare disputate nella massima serie, un gol ogni 76 minuti. Alle spalle del centravanti biancoceleste spunta poi il colombiano Duvan Zapata. Per lui il 2019 e’ stato l’anno della maturita’ dopo le esperienze con le maglie di Napoli, Udinese e Sampdoria. Il centravanti atalantino, da ottobre fermo per infortunio, ha siglato 19 reti in 25 gare. La sua assenza negli ultimi mesi non si e’ fatta sentire grazie alle prestazioni di un altro colombiano, Luis Muriel, 16 gol in 34 partite nell’anno solare con le maglie di Fiorentina e Atalanta.

Nel 2019 e’ stata ovviamente tutta l’Atalanta a brillare, con la conquista di uno straordinario quarto posto in campionato e la qualificazione agli ottavi di Champions League. La squadra di Gian Piero Gasperini nei dodici mesi ha ottenuto in Serie A ben 72 punti nelle 36 partite giocate, seconda solo alla corazzata Juventus, a quota 79 punti. Sono stati 72 anche i punti conquistati dall’Inter. A seguire: Roma, 71, Lazio, 63, Napoli, 59, e Milan, 58. Cristiano Ronaldo, pur non avendo trovato il rendimento degli anni migliori, ha siglato in Serie A 22 reti in 33 partite. Si tratta dello stesso numero di gol di Fabio Quagliarella, che ha vissuto un anno spaccato in due: capocannoniere nella stagione 2018/2019, ma autore di sole 3 reti nel campionato in corso. Tra i ‘top’ vanno certamente annoverati anche gli attaccanti che portano l’Inter a lottare alla pari con la Juventus per lo scudetto, Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, 20 gol in due nei primi 4 mesi della stagione. Ma brillano anche i talentuosi trequartisti della Roma Nicolo’ Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, 20 e 23 anni, giovani stelle della nuova squadra costruita da Paulo Fonseca e pedine importanti della Nazionale di Roberto Mancini. Tra i giallorossi inoltre si e’ contraddistinto come uno dei migliori difensori centrali in circolazione il nuovo acquisto Chris Smalling.

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Sull’altra sponda del Tevere, al fianco di Immobile, trascinano la Lazio i brillanti Joaqui’n Correa e Luis Alberto, oltre a Sergej Milinkovi-Savi, corteggiato dai top club. Per quando concerne il reparto arretrato, il 22enne francese Theo Hernandez sembra essere una delle poche certezze di un Milan deludente e alla perenne ricerca di una rinascita. A centrocampo vanno evidenziate le prestazioni di Gaetano Castrovilli della Fiorentina, 22 anni, anche lui entrato nel giro della Nazionale, e lo svedese del Parma Dejan Kulusevski, 19 anni, finora 4 reti e 7 assist, inserito dal Guardian nella lista delle migliori 11 rivelazioni internazionali. ‘Top’ nel 2019 tutto il Cagliari di Rolando Maran, attualmente sesto con 29 punti in 17 gare. Joao Pedro si sta rivelando uno straordinario punto di riferimento in attacco con 11 reti nelle prime 17 gare di campionato. Radja Nainggolan, dopo la parentesi interista, sembra un calciatore ritrovato. Tanti i ‘flop’, anche nelle squadre che guidano la classifica. Gli acquisti estivi della Juventus Adrien Rabiot e Aaron Ramsey, sembrano non aver dato un valore aggiunto al centrocampo bianconero. I due non sono entrati finora nei meccanismi di Maurizio Sarri, ed anche Emre Can viene utilizzato poco. Il gioco della Signora e’ ancora tutto sulle spalle di Pjanic e Matuidi. E nell’Inter il difensore uruguaiano Diego Godin, arrivato dall’Atletico Madrid, non e’ una certezza. Tuttavia può considerarsi una sorta di bonus netbet pronto a essere giocato per una grande vincita.

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Situazione peggiore per lo slovacco della Lazio Denis Vavro, pagato oltre 10 milioni di euro. Simone Inzaghi non gli ha concesso spazio: solo 2 finora le presenze in Serie A, e un’espulsione. Quasi un fantasma, insomma, come Ante Rebic. L’attaccante croato del Milan, appena 7 partite disputate in campionato, e’ finito in cima alla lista delle possibili cessioni rossonere. Ma tutto il reparto offensivo si e’ dimostrato poco incisivo, da Hakan Calhanoglu a Suso e Rafael Leao, tanto da rendere necessario l’intervento sul mercato, culminato con il ritorno di Zlatan Ibrahimovic. Lucas Paqueta’ e Krzysztof Pitek, altre possibili cessioni, sono passati da protagonisti del mercato rossonero ad esclusi dai progetti per il futuro. Sono pochi i minuti giocati in campionato anche da un’altra punta croata, il romanista Nikola Kalanic, arrivato in estate dall’Atletico Madrid entrato in campo finora solo 4 volte, chiuso da un piu’ affidabile Edin Dzeko. Altro nuovo acquisto che non brilla e’ Hirving Lozano. L’attaccante messicano, pagato dal Napoli quasi 40 milioni, e’ ancora un seconda scelta rispetto ai piu’ esperti Lorenzo Insigne e Dries Mertens. Certamente “flop” anche Kevin-Prince Boateng, arrivato alla Fiorentina dal Barcellona. Simone Verdi intanto, passato dal Napoli al Torino, non ha ancora ritrovato le sue prestazioni migliori dei tempi del Bologna. Negli ultimi mesi non punge piu’ come nelle passate stagioni il fiorentino Federico Chiesa. Per quanto riguarda la parte bassa della classifica non ha sorpreso positivamente il centrocampista della nazionale danese Lasse Schone, in estate arrivato al Genoa dall’Ajax.

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