Nel mirino della Ue X di Elon Musk, rischio mega multa

Nel mirino della Ue X di Elon Musk, rischio mega multa
12 luglio 2024

In un’estate caratterizzata da un crescente interventismo nei confronti dei giganti digitali statunitensi, la Commissione europea ha puntato i riflettori su X, il social network acquisito negli ultimi anni da Elon Musk. La piattaforma è accusata di una serie di gravi violazioni delle recenti normative europee sui servizi digitali, tra cui l’uso ingannevole delle utenze “certificate”.

Il portavoce della Commissione europea, Thomas Regnier, ha espresso preoccupazioni riguardo la gestione degli account verificati su X: “Le spunte blu non devono, infatti, verificare gli account su X, non devono influenzare o manipolare gli utenti. Quindi l’autenticità deve essere verificabile e deve rispettare il regolamento sui servizi digitali. Questo, secondo una nostra analisi preliminare, non pare il caso,” ha spiegato Regnier. Secondo Bruxelles, gli “account verificati” con “la spunta blu” possono ingannare gli utenti poiché chiunque può abbonarsi per ottenere questo status. Questo meccanismo mina la fiducia e la trasparenza che dovrebbero caratterizzare la verifica degli account, creando potenziali rischi di manipolazione e disinformazione.

Oltre alle preoccupazioni sulle utenze certificate, la Commissione ha sollevato critiche anche riguardo alla gestione della pubblicità sulla piattaforma. X non fornisce un archivio pubblicitario consultabile e affidabile, elemento che Bruxelles ritiene fondamentale per garantire la trasparenza e l’accountability del social. Inoltre, la mancanza di accesso ai dati pubblici da parte dei ricercatori è un ulteriore punto critico evidenziato dalle autorità europee. La Commissione ha comunicato a X il suo parere preliminare secondo cui la piattaforma violerebbe in diversi aspetti le norme del “Digital Services Act”. Se queste violazioni dovessero essere confermate nel corso della procedura avviata, X potrebbe affrontare sanzioni fino al 6% del suo fatturato globale.

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La situazione evidenzia la determinazione dell’Unione Europea a rafforzare la regolamentazione delle piattaforme digitali, promuovendo un ambiente online più sicuro e trasparente. Le prossime settimane saranno cruciali per capire come X risponderà a queste accuse e quali misure verranno intraprese per conformarsi alle normative europee.

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