Pappalardo: gilet arancioni in campo a elezioni, Conte va arrestato

Pappalardo: gilet arancioni in campo a elezioni, Conte va arrestato
In primo piano, il leader Antonio Pappalardo
1 giugno 2020

“Questo Governo deve cadere immediatamente” e “io ho già denunciato Giuseppe Conte per estorsione aggravata, attentato alla Costituzione e abuso d`ufficio: saranno 19 anni di carcere e se li farà, ve lo posso garantire io”. Di più: “se domani incontriamo il premier noi lo arrestiamo”. Lo ha dichiarato l’ex Generale e parlamentare Antonio Pappalardo, ora alla testa del movimento dei gilet gialli sceso in piazza sabato scorso contro le restrizioni di libertà per salute pubblica disposte dal Governo Conte.

“Dopo aver fatto cadere il Governo – ha illustrato il suo programma Pappalardo ai microfoni di “Morning Show” a Radio- Globo- inviteremo il popolo a votare un`Assemblea costituente di 180 persone che scriva la nuova Legge elettorale. A ottobre andremo a votare il nuovo Parlamento”. E “il movimento gilet arancioni si presenterà alle elezioni”.

“Nei gilet arancioni – ha detto ancora Pappalardo- non comando io, ma comanda il popolo. Abbiamo un programma straordinario: il capo del Governo e il capo dello Stato devono essere una sola persona, eletta direttamente dal popolo; la Corte Costituzionale deve essere eletta direttamente dal popolo; il Congresso deve contare solo 200 persone, superando la distinzione tra Camera e Senato”.

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