Piano pandemico, pm ascolteranno Speranza e vertici Iss

Piano pandemico, pm ascolteranno Speranza e vertici Iss
Il ministro della Salute, Roberto Speranza
26 gennaio 2021

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sarà riascoltato come testimone dai pm di Bergamo che indagano sulle carenze che potrebbero aver caratterizzato la gestione dell’emergenza Coronavirus nella zona in particolare sulla presunta mancata applicazione del piano pandemico antinfluenzale. Secondo quanto si apprende da qualificate fonti investigative bergamasche, il pool di magistrati diretti dal procuratore Antonio Chiappani e dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota si recheranno mercoledì a Roma per sentire come persone informate sui fatti anche i vertici dell’Istituto Superiore di Sanità. Le audizioni potrebbero richiedere diversi giorni.

Speranza era già stato ascoltato dai pm di Bergamo nel giugno scorso insieme ad altri esponenti del governo come il premier Giuseppe Conte e il Ministro Luciana Lamorgese sulla mancata istituzione di una zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro, i due comuni della Bassa Val Seriana dove a inizio marzo si sviluppò un focolaio dei contagi. Il baricentro dell’inchiesta bergamasca si è poi via via spostato sul piano pandemico e sulla sua applicazione in Italia dopo l’allarme sul rischio pandemia globale lanciato dall’Oms il 5 gennaio 2020. Piano che, secondo la ricostruzione dei magistrati orobici, risale al 2006 e che nel 2017 non venne riaggiornato se non attraverso alcuni copia e incolla del documento precedente. Per vederci chiaro, nelle scorse settimane i pm hanno sentito come testimoni i vertici del Ministero della Salute, tra cui il segretario generale Giuseppe Ruocco. Nei prossimo giorni toccherà al ministro Speranza e ai vertici dell’Iss rispondere alle domande dei magistrati di Bergamo.

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