La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa ha consegnato a Marco Cappato e Mina Welby l’avviso di conclusione delle indagini preliminari per l’aiuto fornito a Davide Trentini ad accedere all’assistenza alla morte volontaria in Svizzera, contestando loro il reato di istigazione al suicidio perché, “in concorso tra loro, rafforzavano l’altrui proposito di suicidio e ne agevolavano l’esecuzione”, con particolare riferimento all’eutanasia praticata in Svizzera nell’aprile di quest’anno da Davide Trentini, affetto da sclerosi multipla dal 1993. “Noi andremo avanti ad assumerci la responsabilità di aiutare chi ce lo chiede”, hanno commentato insieme Marco Cappato e Mina Welby la notifica dell’avviso di chiusura indagini.
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