Due palermitani di 26 e 38 anni sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri per ricettazione in seguito alla scoperta di oggetti d’antiquariato per un valore di 100.00 euro. I due, entrambi con precedenti, occupavano abusivamente un edificio in cui sono stati rinvenuti diversi oggetti di particolare pregio e valore storico-artistico: un lume, due candelabri, un calice, una zuccheriera, una lampada, sei vasi, un crocifisso, cinque porta candele, una maschera veneziana, una specchiera, sei dipinti, un capezzale e quattro statuette. Le indagini dei militari dell’Arma con il determinante contributo dei Carabinieri della Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo, hanno consentito di accertare che gli oggetti erano stati rubati in un negozio di antiquariato del centro città. I manufatti, del valore commerciale di circa 100.000 euro, dopo essere stati fotografati e catalogati, sono stati affidati in custodia giudiziale al legale rappresentante della ditta che gestisce il negozio di antiquariato.
