A Roma scoppia caso “monnezzopoli”. Pd-Fi contro la Raggi e la sua giunta

A Roma scoppia caso “monnezzopoli”. Pd-Fi contro la Raggi e la sua giunta
30 luglio 2016

Fuoco di fila da parte del Pd ma anche di Forza Italia sull’assessore all’ambiente della giunta Raggi Paola Muraro. Nell’occhio del ciclone una consulenza, negli anni passati, all’Ama e il caos rifiuti. Secondo l’esponente del Pd di Roma Giovanni Zannola “l’attuale assessore Muraro, già famosa alle cronache per la sua teoria sui pedoni che causano ingorghi nelle strade di Roma, avrebbe ricoperto un ruolo di vertice, anche se da consulente esterna e con lauto compenso, in quell’Ama governata, tra l’altro, da dirigenti poi finiti nell’occhio del ciclone dell’inchiesta parentopoli e Mafia Capitale”. Con un tweet il senatore del Pd ed ex assessore capitolino Fabrizio Esposito parla di “torbidi interessi attorno ai rifiuti, le consulenze della #Muraro, rapporti con Panzironi e Alemanno”. E scoppia un caso “monnezzopoli” con “Roma piena di spazzatura”. Per il deputato dem Andrea Romano “da Alemanno alla Raggi c’è un solo flusso di conflitti d’interessi, consulenze milionarie, intrecci opachi. E nel frattempo Roma affoga nella spazzatura”.

“Con il suo coagulo di interessi che ricorda le migliori nefandezze degli anni di Alemanno, questa giunta sta paralizzando la capitale d’Italia – sottolinea la vice presidente dei senatori del Pd Giuseppina Maturani -. Il vento del rinnovamento 5stelle, ad oggi, porta solo l’olezzo del familismo di una classe dirigente incapace di governare una città, figuriamoci il Paese”. Anche il senatore di Forza Italia Francesco Giro si unisce al coro di critiche osservando che “sul caos rifiuti la sindaca Raggi è già in tilt. Per molto meno l’ex sindaco Marino venne crocefisso. E dopo le rivelazioni dei maggiori quotidiani nazionali l’assessore Muraro farebbe ebbe a dimettersi subito e a chiarire la sua posizione in procura”. “Sulla neo assessora Muraro appena insediatasi già si affaccia qualche dubbio, come il milione di euro per le consulenze all’Ama per la gestione dei rifiuti nella capitale – conclude il deputato Ernesto Carbone della segreteria dem -. Ci chiediamo come la Muraro possa restare al suo posto dopo quanto sta emergendo. Il M5S e la neo sindaca Raggi non hanno nulla da dire di fronte a una situazione che tanto chiara e trasparente non è? Dopo neanche un mese di amministrazione Raggi, già si profilano i primi conflitti di interesse e i legami con la politica peggiore degli ultimi anni visti i rapporti della Muraro con Alemanno. Un scenario inquietante mentre Roma resta sommersa dalla spazzatura”.

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