Nuovo schiaffo a Orlando, il Tar sospende la Ztl. Il sindaco: andremo avanti. E chi ha pagato?

Nuovo schiaffo a Orlando, il Tar sospende la Ztl. Il sindaco: andremo avanti. E chi ha pagato?
6 aprile 2016

Stop alla zona a traffico limitato nel centro di Palermo. Il Tar ha accolto l’istanza cautelare e sospeso la Ztl. Il 6 novembre e’ attesa la sentenza di merito e fino ad allora tutto restera’ invariato, con l’incognita delle oltre 20.000 persone che hanno gia’ pagato per avere il pass. A fine marzo i giudici amministrativi, a fronte dell’imminente partenza del provvedimento, avevano congelato d’urgenza l’ordinanza del sindaco, dandosi tempo fino a oggi per formalizzare una decisione, che e’ arrivata, con l’accoglimento della richiesta di sospensiva presentata da cittadini, associazioni e commercianti. Un doppio schiaffo a Leoluca Orlando che, dando un valore simbolico alla sua ordinanza, in prima battuta aveva parlato di stop provvisorio, annunciando che la Ztl sarebbe partita a meta’ aprile. Dice Leoluca Orlando: “In attesa che la rituale pubblicazione e comunicazione ai legali del Comune permetta di leggere le motivazioni dell’odierno provvedimento del Tar, non possiamo che confermare che resta immutata la volonta’ politica dell’amministrazione comunale di portare avanti interventi e provvedimenti per la mobilita’ sostenibile e la vibilita’ di Palermo, attraverso il miglioramento del servizio pubblico e la lotta all’inquinamento con tutti gli strumenti possibili”.

“Come era facilmente immaginabile, l’introduzione di una nuova tassa con la scusa di introdurre un deterrente all’utilizzo dell’automobile non poteva che essere cassata – afferma il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Simona Vicari. – Le zone a traffico limitato esistono in tutta Europa e hanno spesso ridisegnato il contesto urbanistico di molte città in modo eccellente. Purtroppo, a Palermo – conclude – ha prevalso la fretta e la volontà di fare cassa”.  In campo anche il deputato regionale FI, Marco Falcone: “Un plauso, per la determinazione nella battaglia contro un provvedimento a dir poco iniquo, va al collega Vincenzo Figuccia, che ha dato ulteriore voce ai tanti palermitani che gridavano al sopruso, dimostrando la vicinanza del nostro movimento ai cittadini. A riconoscere le ragioni degli abitanti di Palermo sono oggi le autorità giudiziaria e amministrativa”. La vicepresidente vicaria del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta, è “soddisfatta per la decisione del tribunale che conferma i dubbi sulla legittimita’ degli atti che ho sempre manifestato all’interno del Consiglio”. E aggiunge: “Ritengo che il cambiamento di cui Palermo ha bisogno debba passare, per essere effettivo, dal rigoroso rispetto delle regole e delle procedure che nella fattispecie, evidentemente, sono state disattesa”. Intanto, l’Amat ha sospeso il servizio di call center della Ztl 091 350350 e l’help desk all’indirizzo di posta elettronica ztl@amat.pa.it.

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