Siccità, rischio nuove restrizioni in Toscana

Siccità, rischio nuove restrizioni in Toscana
9 agosto 2017

Non sono attese piogge significative ad agosto in Toscana, dove la Cabina di regia regionale sull’emergenza idrica ha invitato i sindaci a sensibilizzare i cittadini a un uso responsabile dell’acqua. Le maggiori criticita’ si registrano sulle coste e nella parte centromeridionale della regione, oltre che nelle zone del Chianti, Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa. Val di Cecina, Lunigiana, Garfagnana e l’isola d’Elba. Nel sud della regione la scarsita’ d’acqua si fa sentire soprattutto nell’uso irriguo, in quanto e’ l’area coi livelli dei corsi d’acqua e delle falde piu’ bassi in assoluto, con valori analoghi a quelli registrati nei precedenti anni siccitosi, cioe’ il 2012, il 2007 e il 2003. Se questo mese le previsioni meteo, tutt’altro che confortanti, saranno confermate, alla fine di agosto – stima la Regione – ci saranno altri 30 sistemi acquedottistici in difficolta’, soprattutto in Lunigiana, dove sara’ necessario razionare l’acqua. L’Autorita’ idrica della Toscana (Ait) sollecitera’ i gestori idrici a intensificare la ricerca e la riparazione di eventuali perdite nelle reti. In generale la situazione di criticita’ riguarda l’intero territorio: e’ in sofferenza circa il 40% degli acquedotti, che problemi tamponati col ricorso agli autobotti per alimentare i serbatoi. L’emergenza ha finora risparmiato la maggioranza dei centri abitati, ma in alcuni sono gia’ in atto restrizioni nelle ore notturne, che riguardano circa 6mila utenze: parte di Volterra e Pomarance, Collesalvetti (zona Colognole), Monteverdi e Suvereto.
Dal 16 agosto la Regione pubblichera’ un bollettino meteo e uno sull’andamento della crisi idropotabile.

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