Mondo del nuoto in lutto. Mattia Dall’Aglio, 24 anni, ex azzurro di nuoto, con un personale di 49’77 nei 100 sl e di 1’01″81 nei 100 rana, è morto domenica pomeriggio a Modena stroncato probabilmente da un infarto mentre si trovava in palestra, facendo pesi. A scoprire il corpo nuotatore ormai senza vita è stato un vigile del fuoco che ha tentato senza successo di rianimarlo usando un defibrillatore. Il magistrato di turno ha disposto l`autopsia per accertare le cause della morte. Secondo una prima ipotesi si tratterebbe di un malore. Sembra che cadendo Dall’Aglio, che si stava allenando da solo, abbia sbattuto la testa. Il nuotatore di Montecchio (Reggio Emilia) venne anche convocato per le Universiadi di Gwangju 2015. L`ex tecnico Vincenzo Piscopo ricorda alla Gazzetta di Reggio l`atleta come “un ottimo ragazzo e un ottimo atleta, molto talentuoso”. Oltre all`aspetto sportivo c`era il lato fuori dall`acqua, nel quale lo sportivo eccelleva ancora una volta. «Era ben voluto da tutti – assicura Piscopo – e aveva molti amici sia a Reggio sia a Modena”.
