Vettel firma le libere, Mercedes inseguono

Vettel firma le libere, Mercedes inseguono
Sebastian Vettel
26 ottobre 2019

Ferrari e Red Bull meglio di Mercedes sul circuito di Citta’ del Messico. Era previsto, si e’ constatato almeno sul giro secco nel venerdi’ di prove libere del quart’ultimo Gp stagionale, che vede Sebastian Vettel segnare il miglior tempo con 1’16”607, un decimo piu’ veloce di Max Verstappen e quattro abbondanti su Charles Leclerc. Un po’ piu’ staccate le Frecce d’argento, con Valtteri Bottas quarto davanti a Lewis Hamilton. Il britannico, il piu’ rapido nella prima sessione con 1’17”327, guarda comunque alla gara e tiene d’occhio soprattutto il suo compagno di squadra, unico possibile rivale per un titolo che comunque potrebbe arrivare gia’ domenica, e sarebbe il sesto per lui, se dovesse chiudere la gara con 14 punti in piu’ del finlandese.

Il breve circuito messicano dedicato ai fratelli Rodriguez si conferma ostico da interpretare per tutti, sin dalla prima sessione, con i suoi lunghi rettilinei e l’insidiosa parte guidata con tanti muretti a bordo pista. Asfalto poco gommato e umido all’inizio ma che poi asciugandosi col passaggio delle monoposto ha permesso a tutti di provare ad avvicinare i limiti, e spesso superarli, come dimostrato dai tanti errori. Unico a stare dietro al britannico in mattinata e’ stato Leclerc, usando oltretutto gomme medie cosi’ come Vettel, al contrario di quanto fatto da tutti gli altri team. Il tedesco e’ stato pero’ meno preciso, chiudendo col sesto tempo. Nei primi minuti della seconda sessione le Ferrari cominciano a dettare i tempi con le gomme medie, con Vettel a fare l’andatura seguito da Leclerc, poi con passaggio alle soft il tedesco e’ il primo ad abbattere il muro dell’1’16”, dimostrando di aver trovato un assetto piu’ efficace rispetto ad una mattinata non facile. La Ferrari e’ anche molto veloce, superando in rettilineo i 360 kmh.

Il tempo del tedesco non e’ battuto da nessuno prima dell’inizio del lavoro sul passo gara, dove invece sono le Mercedes a mostrare i muscoli. Problema comune per tutti la scarsa durata degli pneumatici, sia per le medie ma soprattutto per le soft, in crisi gia’ dopo un giro lanciato. Il meteo per Citta’ del Messico prevede per domani, giorno di qualifiche, tempo buono senza precipitazioni fino al tardo pomeriggio, mentre per la gara di domenica non sono escluse piogge, se pur deboli. Su una pista come quella messicana – che oggi ha fatto assaggiare i muretti a piu’ di un pilota, e Leclerc ha rischiato grosso nel finale con uno spettacolare testacoda – un asfalto umido renderebbe la corsa ancora piu’ incerta.

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