Agrigento 2025: ancora eventi per celebrare la cultura siciliana, Muti tra i protagonisti
La Regione Siciliana ha annunciato un ambizioso programma di manifestazioni collaterali che si integrano nel progetto culturale di “Agrigento 2025”. Tra le novità, il ritorno del Premio Efebo d’Oro e del Convegno studi pirandelliani, due eventi nati in città ma costretti a emigrare negli anni. Il programma, finanziato con quasi 2,7 milioni di euro, è stato stilato in collaborazione con il Parco archeologico Valle dei Templi e il Comune di Agrigento, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra cultura e territorio.
Riccardo Muti e la Cappella Sistina
Tra gli eventi più attesi spicca il concerto dell’Orchestra giovanile Cherubini diretto da Riccardo Muti, previsto per il 7 luglio dinanzi al Tempio della Concordia. Inoltre, un appuntamento speciale vedrà protagonista la Cappella musicale pontificia Sistina, che coinvolgerà 600 coristi provenienti dalla provincia di Agrigento. Musica, arte e spiritualità si fonderanno in un evento unico nel suo genere.
Festa di San Calò e animazione nei quartieri
Il programma punta a coinvolgere tutta la città, partendo dalle tradizioni locali come la Festa di San Calò. Sono previste iniziative nei quartieri, creazioni immersive, illuminazioni artistiche dei monumenti e visite teatralizzate organizzate dal Teatro Pirandello. Non mancheranno i “giardini culturali” e un galà d’opera per chiudere l’anno in bellezza.
La mostra, l’eredità di Falcone e Borsellino
Sabato 21 giugno si inaugurerà al Teatro Pirandello la mostra ANSA “L’eredità dei giudici Falcone e Borsellino”, curata dai giornalisti Franco Nuccio e Francesco Nicastro. La serata prevede anche la proiezione di un docufilm sui due magistrati e lo spettacolo teatrale “L’ultima estate”, interpretato da Simone Luglio e Giovanni Santangelo. Alla manifestazione è stato invitato il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Solstizio d’estate e festa europea della musica
Sabato 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate e della Festa europea della Musica, il Tempio della Concordia ospiterà il concerto di Mario Biondi accompagnato dall’orchestra sinfonica e jazz del Conservatorio Arturo Toscanini di Ribera. Domenica 22 giugno, invece, al Teatro Panoramica dei Templi si terrà “The Guitars and Drums Night”, un grande concerto rock dedicato ai giovani.
Moviti Fest: un festival diffuso nel centro storico
Un nuovo progetto, il Moviti Fest, animerà i luoghi del centro storico di Agrigento nei weekend fino al 31 dicembre. Musei aperti in notturna, laboratori, spettacoli, giochi da strada, workshop e presentazioni di libri trasformeranno la città in un laboratorio culturale diffuso. Tra gli eventi, un contest di giovani band e un focus sulle “eredità immateriali” siciliane.
I tesori di Agrigento tornano alla luce
Gli spazi restaurati dell’ex Collegio dei Filippini ospiteranno due esposizioni: “I luoghi del Caos”, che rilegge i personaggi pirandelliani attraverso le miniature etnoplastiche di Roberto Vanadia, e una collezione di “Pupi siciliani” e tele di Carmelo Guarneri. Un viaggio tra arte, tradizione e memoria.
Editoria e fotografia
Sul fronte editoriale, Giunti pubblicherà un volume su “Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025”, mentre la Treccani realizzerà un progetto dedicato al giudice Rosario Livatino. Inoltre, Sikana Progetti d’Arte presenterà un reportage fotografico sull’antica Girgenti di Luigi Pirandello.
Lampedusa: legalità, memoria e accoglienza al centro delle iniziative
Lampedusa, simbolo di accoglienza e ambiente naturale protetto, sarà protagonista di numerose iniziative. Tra queste, il sostegno al premio giornalistico internazionale Lampedus’Amore, intitolato alla giornalista Cristiana Matano. Dal 7 al 12 luglio, artisti, giornalisti e magistrati si riuniranno sull’isola per discutere di legalità, territorio e memoria.
“Manifestazioni di sicuro impatto”, dichiarano Maria Teresa Cucinotta e Giuseppe Parello, presidente e direttore generale della Fondazione Agrigento 2025. “Non solo si rinsalda il legame con eventi storici come l’Efebo d’Oro e il Convegno pirandelliano, ma nascono nuove iniziative nei quartieri e in provincia, coinvolgendo giovani e associazioni. Agrigento Capitale italiana della Cultura è patrimonio di tutti e deve ripartire con la città”.