Decimo compleanno per la Festa del cinema di Roma, che torna alle sue origini: non più festival ma festa. Dal 16 al 24 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, non solo film, ma incontri, omaggi ai maestri e retrospettive, con l’intento di restituire l’essenza della festa, intesa come condivisione cinematografica. A spiegare la nuova linea e le novità è Antonio Monda, direttore artistico, che ha promesso un’edizione di discontinuità, varietà e qualità, con film di generi molto diversi, provenienti da ogni parte del mondo. “Innanzitutto l’abolizione dei premi, tranne il premio del pubblico, niente giurie, madrine, serate d’apertura e chiusura, ecc. Ma anche le tre fasce che hanno uguale importanza: retrospettive, incontri e film, 37 film. Tra i titoli della selezione ufficiale ci sono 4 italiani.Il melodramma “Alaska” di Claudio Cupellini, la commedia di Sergio Rubini “Dobbiamo parlare”, “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti e il documentario “Registro di classe – parte prima 1900-1960” di Gianni Amelio. Ma tra i film più attesi ci sono “Truth” di James Vanderbilt con Cate Blanchett e Robert Redford, film d’apertura sul rapporto tra giornalismo e politica, informazione e faziosità; “The Walk 3D” di Robert Zemeckis, “Junun”, il film-concerto girato in India da Paul Thomas Anderson, “Freeheld” con Julianne Moore e Ellen Page. Grande novità, la presenza di documentari e serie tv, come la seconda stagione di “Fargo”. Tra le retrospettive, ci saranno quella dedicata ad Antonio Pietrangeli e quella sull’universo dei cartoon della Pixar. Poi, due eventi speciali per il premio Oscar Paolo Sorrentino in cui saranno proiettati 40 minuti inediti de “La grande bellezza” e soprattutto ci saranno gli “incontri ravvicinati” con il pubblico che avranno protagonisti star e duetti. Uno su tutti, quello con l’attore Jude Law, o l’incontro con Joel Coen e la moglie Frances Mcdormand, quello tra Wes Anderson e la scrittrice premio Pulitzer Donna Tartt e quello con Carlo Verdone e Paola Cortellesi. Oltre ai protagonisti degli incontri, arriveranno a Roma Ellen Page e Monica Bellucci, su gli altri ospiti non ci sono ancora conferme, ma per Monda il red carpet e la passerella delle star non è fondamentale. “Il red carpet è un momento bello e divertente, ma non si parte da lì, ma dai film”.
