Anm elegge nuovi vertici: Albamonte presidente, Sangermano vice

1 aprile 2017

Il pm di Roma e rappresentante di Area Eugenio Albamonte e’ il nuovo presidente dell’Anm. Il direttivo del sindacato delle toghe ha eletto oggi la nuova giunta – anche questa unitaria, ossia con esponenti di tutti i gruppi della magistratura associata – dopo che quella guidata da Piercamillo Davigo ha concluso il suo mandato. Vicepresidente e’ stato nominato il capo della Procura dei minori di Firenze Antonio Sangermano (Unicost) mentre il nuovo segretario e’ Edoardo Cilenti, giudice a Napoli ed esponente di Magistratura Indipendente. L’incarico di vicesegretario va a Autonomia&Indipendenza con il giudice di Latina Francesco Valentini. Entrano poi in Giunta ben 3 donne: il giudice di Roma Silvia Albano (Area), il consigliere di Corte d’appello a Reggio Calabria Tommasina Cotroneo e il giudice di Lecce Rosanna Giannaccari (Unicost). Ci sono infine il pm di Venezia Stefano Buccini (MI) e il giudice di Siracusa Michele Consiglio. Eugenio Albamonte, esponente del gruppo che ha riunito le correnti di ‘sinistra’ delle toghe, e’ titolare a Roma della recente inchiesta sul cyberspionaggio che vede coinvolti i fratelli Occhionero.

In passato si e’ occupato del caso Shalabayeva (poi trasmesso a Perugia) e della morte del tifoso napoletano Ciro Esposito. Sangermano, invece, quando svolgeva funzioni di pm a Milano, si e’ occupato anche del processo Ruby. Il giudice Silvia Albano, inoltre, e’ stata estensore della sentenza sul caso degli embrioni scambiati all’ospedale Pertini di Roma. La nuova Giunta rimarra’ in carica per un anno. Albamonte, in magistratura dal 1995, si e’ occupato per oltre 10 anni di reati sessuali, maltrattamenti, stalking e femminicidio. Ora fa parte del pool antiterrorismo della Procura guidata da Giuseppe Pignatone, e si e’ specializzato in indagini su crimini informatici e cyber terrorismo, nell’utilizzo a fine investigativo di strumenti informatici e trojan e nella collaborazione internazionale finalizzata al contrasto di questo tipo di reati. Sangermano, invece, nel corso della sua carriera si e’ occupato di criminalita’ organizzata comune e di stampo mafioso, di narco-traffico internazionale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, reati contro la pubblica amministrazione. Tra le inchieste seguite, anche quella riguardante l’Istituto case popolari di Milano e sull’omicidio di Stefano Cerri, ordito e commissionato da Stefano Savasta. Il neo segretario dell’Anm Cilenti, consigliere alla Corte d’appello di Napoli, ha fatto parte della Commissione ministeriale sulla riforma del Csm, mentre il vicesegretario Valentini e’ stato per 20 anni in servizio a Napoli, da pochi giorni e’ giudice a Latina. Silvia Albano, in servizio al tribunale civile di Roma, e’ esperta di diritto di famiglia, e Stefano Buccini e’ stato pm al processo Mose, mentre Giannaccari (che dirigera’ la rivista dell’Anm) e Cotroneo si sono occupate di numerosi processi in materia di criminalita’ organizzata. Consiglio, esponente di A&I, coordina l’ufficio gip/gup di Siracusa. (AGI) Oll

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