Ars, assestamento di bilancio: province, consorzi, terme e mutuo

4 agosto 2016

Nella seduta pomeridiana di oggi l’Ars entra nel vivo della manovra di assestamento del bilancio, la terza che riguarda i conti pubblici regionali del 2016. Presentata dall’assessore all’Economia Alessandro Baccei in solo 4 articoli, in commissione il testo e’ stato ampliato fino ad arrivare a 32 articoli. Cosi’ si presenta oggi all’esame dell’Aula. Scade alle 12 il temine per gli emendamenti, mentre il voto all’articolato iniziera’ a partire dalle 16. I correttivi prevedono spesa aggiuntiva per il personale delle province, che arriva cosi’ a 9 milioni; 3 milioni e 700 mila euro in piu’ ai consorzi di bonifica; 2 milioni e 400 mila euro per le scuole paritarie; confermati i 26 milioni di euro per opere pubbliche strutturali e strade dissestate; 18 milioni ai complessi termali di Sciacca e Acireale.

Per rilanciarlo la Regione siciliana contrae un mutuo il cui piano di ammortamento impegnare la spesa pubblica nei prossimi 29 anni; 3 milioni di euro per il settore vinicolo. Nella manovra rientrano anche i dipendenti delle societa’ partecipate in liquidazione che confluiranno, per 144 unita’, nella Servizi Ausiliari Sicilia e graveranno per 3 milioni in piu’ nelle casse regionali. Tra questi anche gli ex dipendenti di Sviluppo Italia Sicilia e Cerisdi. Una norma nella mini finanziaria obbliga l’Irfis a servirsi del personale delle ex partecipate in caso di necessita’ di espansione dell’organico. Prevista anche un proroga per i bandi sull’edilizia agevolata e le cooperative giovanili.

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