Film internazionali ma anche tanto cinema italiano nei titoli che arriveranno nella prossima stagione distribuiti dalla 01 Distribution. Si inizia il 7 settembre con un film per cinefili d.o.c. : “Miss Sloane – Giochi di potere” di John Madden con Jessica Chastain che cercherà di opporsi alla lobby delle armi per continuare il 21 settembre con un film per il grande pubblico “Valerian e la città dei mille pianeti” di Luc Besson. Usciranno il 28 settembre “Chi m’ha visto” di Alessandro Pondi con Beppe Fiorello e Pierfrancesco Favino, il 5 ottobre “Ammore e malavita” di Marco ed Antonio Manetti con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini e Carlo Buccirosso, il 19 ottobre “Brutti e cattivi” di Cosimo Gomez con Claudio Santamaria, Marco D’Amore e Sara Serraiocco, il 1 novembre “Da una storia vera” di Roman Polanski con Emmanuelle Seigner e Eva Green, il 9 novembre “Addio fottuti musi verdi” firmato dai The Jackal, il 23 novembre “American Assassin” di Michael Cuesta con Michael Keaton, il 30 novembre “Smetto quando voglio – Ad Honorem” di Sydney Sibilia con il cast dei due precedenti film al completo.
Chiuderà il 2107 il 14 dicembre “Suburbicon” di George Clooney con Matt Damon e Julianne Moore. Tra i primi titoli già piazzati nel 2018 arriveranno : il 1 gennaio “Wonder” di Stephen Chbosky con Julia Roberts e Owen Wilson, l’11 gennaio “Il ragazzo invisibile – Seconda generazione” di Gabriele Salvatores, il 25 gennaio “Ella & John – The Leisure Seeker” di Paolo Virzì con Helen Mirren e Donald Sutherland, l’8 febbraio “The Papers” di Steven Spielberg con Meryl Streep e Tom Hanks, il 14 febbraio “L’isola che non c’e'” di Gabriele Muccino con Stefania Sandrelli, Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Sabina Impacciatore, Massimo Ghini, Carolina Crescentini, Elena Cucci e Giulia Michelini. Tra i titoli italiani pending che arriveranno in sala sempre distribuiti da 01 Distribution anche “Hotel Gagarin” di Simone Spada con Caudio Amendola, Luca Argentero, Giuseppe Battiston, Barbora Bobulova, Silvia D’amico, Caterina Shulha e Philippe Leroy.
