“Cagna”, candidato 5stelle insulta la Meloni

8 settembre 2021

“La solita ipocrisia della Cagna”, “Si allena un po` anche lei a stare a testa in giù”, “Lo posto dritto e poi si gira sempre a testa in giù”. Sono le frasi scritte su Facebook da un candidato del M5s alle Comunali di Busto Arsizio (Varese), Mario Socrate, riferite alla leader di Fdi, Giorgia Meloni. Lo ha denunciato in una nota il circolo cittadino di Fratelli d`Italia che definisce le parole usate dal pentastellato “inudibili in qualsiasi contesto civile” e si dice pronto ad azioni legali.

Frasi che il circolo di Fdi ritiene “del tutto inaccettabili, in quanto estranee alla benché minima nozione di scontro dialettico o contrapposizione politica. Tanto più alla vigilia della visita a Busto Arsizio del professor Giuseppe Conte, neo leader dei 5 Stelle e già Presidente del Consiglio”. Conte è infatti atteso domani a Busto, tappa del suo tour elettorale in Lombardia. “A Maurizio Maggioni rivolgiamo una semplice domanda: si sente rappresentato da Mario Socrate? Non ritiene di dover adottare dei provvedimenti? Noi aspettiamo, caro presidente e caro candidato sindaco” ha scritto il presidente del circolo di Fdi, Massimiliano Nardi, riferendosi al candidato sindaco del centrosinistra e del M5s.

Via Facebook, irrompe Giuseppe Conte. “Le parole hanno un peso, per tutti – afferma il leader del M5s -. Soprattutto per chi sceglie d’intraprendere un percorso all`interno delle Istituzioni. Ancora di più per chi questo percorso sceglie di farlo con il Movimento 5 Stelle.
Un candidato del Movimento a Busto Arsizio, Mario Socrate – prosegue l’ex premier – ha usato parole che non sono compatibili con il nuovo corso del Movimento 5 Stelle, che annovera, tra i principi fondativi, la ‘cura delle parole’. Non possiamo più considerarlo un nostro candidato, con tutte le conseguenze che questo comporta. A Giorgia Meloni rivolgo le mie scuse e quelle di tutto il Movimento”.

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Socrate ha chiesto nel frattempo scusa, sempre tramite social, per avere “offeso involontariamente qualcuno” e sottolineato di avere scritto quei post solo per manifestare il proprio “fortissimo dissenso” nei confronti della “politica gridata disprezzante verso il diverso”. Ma oramai la frittata è fatta. Il M5s di Busto infine ha definito le sue frasi “infelici” e “di pessimo gusto”, ma ha evidenziato anche che “Socrate sostiene da sempre le donne come testimoniano molti suoi altri post”.

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