Coldiretti, vittoria delle lobby industriali

26 marzo 2014

“Ancora una volta hanno vinto le lobby industriali e l’agrumicoltura siciliana subisce un’altra batosta per volonta’ di chi non capisce il valore e la qualita’ dei nostri agrumi”. E’ quanto affermano il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione, dopo la decisione della Commissione politiche dell’Ue della Camera di bocciare l’emendamento alla Legge europea 2013 finalizzato ad innalzare la percentuale minima di frutta nei succhi e bevande analcoliche dall’attuale 12% al 20%.

“Si tratta – aggiungono – di un decisione incomprensibile che non tiene conto per niente del comparto, che danneggia gli agricoltori, che impedisce la ripresa visto che l’innalzamento della percentuale avrebbe garantito almeno duecento milioni di chili di arance all’anno in piu’ – affermano ancora. La nostra e’ una battaglia per tutti i consumatori, soprattutto bambini che bevono delle bibite gassate che di frutta hanno solo un vago sentore. Non e’ possibile che i deputati che hanno bocciato l’emendamento non si rendano conto del danno che stanno provocando alla Sicilia dove, e’ bene ricordarlo, le arance al chilo i produttori le stanno svendendo anche a meno di 10 centesimi”, concludono.

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