Coronavirus, seconda dose continuerà ad essere somministrata dopo 21 giorni

Coronavirus, seconda dose continuerà ad essere somministrata dopo 21 giorni
10 gennaio 2021

Sono 18.627 i nuovi contagiati in Italia nelle ultime 24 ore, e 361 le vittime. È quanto emerge dall’odierno bollettino sull’emergenza coronavirus del ministero della Salute-Iss. I casi registrati ieri erano stati 19.978 con 483 morti. I tamponi effettuati sono stati 139.758 con un tasso di positività che sale di 1,7% e arriva al 13,3%. Gli attualmente positivi in Italia sono oggi 579.932, 553.890 dei quali si trovano in isolamento domiciliare, 23.427 (+167 rispetto a ieri) sono ricoverati con sintomi. In Terapia intensiva si trovano in tutto 2.615 pazienti, (+22 rispetto a ieri) con 181 nuovi ingressi giornalieri.

In Italia i dimessi o guariti sono 1.617.804 (+11.174 rispetto a ieri), gli attualmente positivi 579.932 (+7.090 rispetto a ieri). Le vittime totali sono 78.755 e i casi 2.276.491. La regione che oggi segna il maggior incremento di casi di coronavirus è la Lombardia con +3.267 (ieri +2.506), seguita dall’Emilia Romagna con +2.193 (ieri +1.790), quindi Veneto con +2.167 (ieri +3.100), Lazio con +1.746 (ieri +1.543), Sicilia con +1.733 (ieri +1.839), Campania con +1.253 (ieri +1.263). Il minor incremento lo registra ancora la valle d’Aosta, con 19 nuovi casi (ieri 22), mentre risale il Molise, +112 (ieri +38) ma con un numero di tamponi raddoppiato, oggi 1.046.

I vaccinati

“In Italia resta, al momento, l’indicazione di effettuare la seconda dose, ovvero il richiamo, del vaccino Pfizer-BioNTech dopo 21 giorni dall’inoculazione della prima. Ciò sulla base delle attuali indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa e degli studi disponibili”. Lo afferma all’Ansa Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts). La dichiarazione arriva in seguito al dibattito sulla possibilità di ritardare la somministrazione della seconda dose. La proposta, avanzata da alcuni esperti (ad esempio in tre articoli pubblicati il 5 gennaio sulla prestigiosa rivista americana Annals Internal Medicine), è pensata per ottimizzare le dosi di vaccino già disponibili e si basa sull’idea che un’immunizzazione incompleta, ma più diffusa, possa rallentare la circolazione del virus.

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Intanto, entro la fine di marzo saranno vaccinati 6 milioni di italiani. Lo ha confermato il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, sottolineando che i contratti aggiuntivi sottoscritti dall’Ue con Pfizer e Moderna consentiranno «di raggiungere quel numero di vaccinati”. Nel corso dell’anno, ha aggiunto Arcuri, “l’Italia otterrà 60 milioni di dosi da questi due produttori e potremo vaccinare 30 milioni di italiani”. 

I nuovi casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, mentre la percentuale rappresenta l’incremento rispetto al giorno precedente, calcolata sul totale regionale.

Lombardia 500.758 (+3.267, +0,66%; ieri + 2.506 casi)
Piemonte 206.962 (+803, +0,39%; ieri +1.532 )
Campania 199.771 (+ 1.253, +0,63%; ieri +1.263 )
Veneto 285.986 (+2.167, +0,76%; ieri +3.100 )
Emilia-Romagna 190.892 (+2.193, +1,16%; ieri +1.788)
Lazio 179.661 (+1746, +0,98%; ieri +1.543)
Toscana 124.951 (+ 472, +0,38%; ieri +529 )
Sicilia 108.055 (+ 1733, +1,63%; ieri +1.839 )
Puglia 101.613 (+1.162, +1,16%; ieri +1499)
Liguria 63.774 (+ 374, +0,59%; ieri +526)
Friuli-Venezia Giulia 56.233 (+642, +1,15%; ieri +1.015)
Marche 46.815 (+687, +1,49%; ieri +688)
Abruzzo 37.753 (+315, +0,84%; ieri +400 )
P. A. Bolzano 31.519 (+262, +0,84%; ieri +380 )
Umbria 30.906 (+257, +0,84%; ieri +295 )
Sardegna 33.794 (+301, +0,90%; ieri +305 )
Calabria 26.934 (+409, +1,54%; ieri +423 )
P. A. Trento 23.640 (+345, +1,48%; ieri +142 )
Basilicata 11.879 (+108 , +0,92%; ieri +143)
Valle d’Aosta 7.505 (+19, +0,25%; ieri +22)
Molise 7.090 (+112, +1,61%; ieri +38)

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I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

Lombardia 25.787, +59 decessi (ieri +63 )
Veneto 7.389, +44 decessi (ieri +82)
Piemonte 8.176, +11 decessi (ieri +32)
Campania 3.128, +13 decessi (ieri +36)
Emilia-Romagna 8.337, +58 decessi (ieri +69)
Lazio 4.131, +17 decessi (ieri +54)
Toscana 3.855, +15 decessi (ieri 10)
Sicilia 2.728, +33 decessi (ieri +31)
Puglia 2.672, +24 decessi (ieri +27)
Liguria 3.010, +11 decessi (ieri +19)
Friuli-Venezia Giulia 1.898, +22 decessi (ieri +14)
Marche 1.698, +13 decessi (ieri +9)
Abruzzo 1.277, +3 decessi (ieri +5)
Sardegna 828, +11 decessi (ieri +7)
P. A. Bolzano 778, nessun nuovo decesso (ieri +9)
Umbria 660, +8 decessi (ieri +4)
Calabria 514, +5 decessi (ieri +1)
P. A. Trento 1.013, + 7 decessi (ieri +8)
Basilicata 268, +4 decessi (ieri +2)
Valle d’Aosta 389, +1 decesso (ieri nessun nuovo decesso)
Molise 212, +2 decessi (ieri +1)

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