Elon Musk conferma: “Resto alla guida di Tesla per altri 5 anni (a meno che non muoia)”
Dal Qatar Economic Forum, il CEO smorza le voci su un possibile addio e commenta le vendite del gruppo: “Deboli in Europa, forti nel resto del mondo”. Intanto, ridurrà gli investimenti in politica, ma nel 2025 ha già speso 12,5 milioni per un candidato conservatore.
Elon Musk ha messo fine alle speculazioni sul suo futuro alla guida di Tesla durante il Qatar Economic Forum, dichiarando con il suo stile diretto: “Resto CEO per almeno altri cinque anni, a meno che non muoia”.
Una battuta che ha strappato qualche risata, ma anche un messaggio chiaro per gli investitori dopo mesi di rumors su un possibile passaggio di consegne.
Le performance di Tesla: Europa in difficoltà, ma il mondo regge
Musk ha commentato i dati sulle vendite del gruppo, definendoli “deboli in Europa” ma “forti nel resto del mondo”, senza entrare nel dettaglio. L’affermazione arriva in un momento delicato per il mercato europeo, dove la concorrenza delle auto elettriche cinesi e i tagli agli incentivi in alcuni Paesi stanno mettendo sotto pressione Tesla. Tuttavia, il tycoon ha sottolineato che la domanda globale rimane solida, soprattutto negli Stati Uniti e in Asia.
Politica: “Spenderò meno, ma…”
Sul fronte politico, Musk ha annunciato che nel 2025 investirà “molto meno” rispetto all’anno precedente, aggiungendo: “Penso di aver fatto abbastanza”. Eppure, nonostante le dichiarazioni, emerge che nei primi mesi dell’anno ha già speso 12,5 milioni di dollari per sostenere un candidato conservatore in Wisconsin, poi sconfitto. Un segnale che, nonostante i proclami, l’impegno politico del miliardario non si è ancora spento del tutto.
Cosa aspettarsi nei prossimi anni?
Con Musk al timone ancora a lungo, Tesla punta a consolidare la sua leadership nell’elettrico, mentre SpaceX e Neuralink avanzano nei rispettivi settori. Ma la vera incognita resta il rapporto del magnate con la politica: tra tweet provocatori e finanziamenti a candidati, la sua influenza sul dibattito pubblico sembra destinata a continuare, anche se in misura minore.
Intanto, i mercati hanno reagito positivamente alle sue parole: il titolo Tesla è rimasto stabile dopo l’annuncio, segno che gli investitori apprezzano la continuità. Resta da vedere se l’Europa riuscirà a riprendersi o se, come teme Musk, il Vecchio Continente diventerà sempre più un mercato marginale per il colosso dell’elettrico.