Gian Piero Gasperini è il nuovo allenatore della Roma: ufficiale il contratto fino al 2028

La Roma ha annunciato ufficialmente l’ingaggio di Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore della prima squadra. L’accordo, siglato nelle scorse ore, legherà il tecnico al club giallorosso fino al 2028. Con questa mossa, la società capitolina inaugura un nuovo capitolo, puntando su uno degli allenatori più innovativi e rispettati del panorama calcistico italiano.

Gian Piero Gasperini

Il comunicato del club

“La carriera di Gasperini è stata finora caratterizzata da tattiche innovative, cultura del lavoro e una straordinaria capacità di valorizzare i giocatori. La Proprietà e Claudio Ranieri sono convinti che Gasperini sia l’uomo giusto per questo incarico” si legge nella nota ufficiale diffusa dalla Roma. Un endorsement chiaro, che sottolinea quanto la scelta sia stata meditata e condivisa anche da figure di peso come Ranieri, attuale dirigente e leggenda del club.

Le prime parole di Gasperini

Visibilmente emozionato, Gasperini ha rilasciato le sue prime dichiarazioni ai canali ufficiali del club: “La Roma perché è una grande sfida. Io ho bisogno di avere una sfida importante, di venire in un ambiente con grande passione. Questo mi ha dato un grande entusiasmo, la possibilità che mi hanno dato Ranieri, la società, la proprietà. Una grande adrenalina di cui avevo bisogno per fare qualcosa di buono”.

Gasperini, reduce da un ciclo esaltante con l’Atalanta — culminato con storiche qualificazioni in Champions League e una recente vittoria in Europa League — si presenta alla Capitale con la determinazione di chi vuole lasciare un segno profondo. “La Roma ha una grande passione dietro, vuole raggiungere dei grandi traguardi – ha aggiunto Gasperini -. Secondo me ci sono tutte le condizioni: c’è una proprietà molto forte, che ha voglia di far crescere la Roma, di portarla a livelli alti. C’è una persona come Ranieri, che da solo è già una garanzia per la piazza, per i tifosi. C’è un direttore sportivo molto giovane, ma con una capacità di lavoro, anche di scouting, che ho avuto modo di constatare. Credo che ci siano le condizioni migliori per fare un buon lavoro”.

“Li ho visti sempre come un esempio di grande entusiasmo, è uno stadio sempre pieno – ha detto ancora il neo allenatore della Roma -. Ci sarà sicuramente un po’ di emozione, ma credo che dopo tanto tempo sarà un attimo per poi pensare al campo. L’impegno mio e della squadra sarà quello di portarli dalla propria parte, sarà la prima cosa che si dovrà fare. E lo si potrà fare attraverso delle prestazioni convincenti, dove la gente si identifica nella propria squadra, al di là del risultato”.

Un cambio di rotta tecnico e filosofico

La scelta di Gasperini rappresenta anche un netto cambio di rotta dal punto di vista tecnico. L’ex tecnico dell’Atalanta è noto per il suo calcio aggressivo, basato su intensità, pressing alto e valorizzazione dei giovani. Un’identità precisa, che potrebbe ridisegnare profondamente la fisionomia della Roma, sia a livello tattico che strutturale.

Sarà interessante vedere come Gasperini imposterà il lavoro a Trigoria e quali saranno le prime mosse sul mercato, in sinergia con il giovane direttore sportivo citato nelle sue dichiarazioni. Si attendono anche novità sullo staff tecnico, che potrebbe comprendere collaboratori di fiducia già avuti a Bergamo.

La sfida è lanciata

L’ingaggio di Gasperini rappresenta un messaggio forte e chiaro: la Roma vuole alzare l’asticella, puntando su un tecnico capace di creare un gioco riconoscibile e di portare risultati concreti. La durata del contratto, fino al 2028, testimonia la volontà di costruire un progetto a lungo termine, in cui crescita e ambizione cammineranno di pari passo.

La tifoseria giallorossa, da sempre tra le più appassionate e calorose d’Italia, ha già iniziato a sognare. La parola ora passa al campo, dove Gasperini sarà chiamato a trasformare entusiasmo e aspettative in realtà.