Gp Mugello, vince Hamilton su Bottas. Disastro Ferrari

Gp Mugello, vince Hamilton su Bottas. Disastro Ferrari
Lewis Hamilton
13 settembre 2020

Nella casa della Ferrari, quel circuito del Mugello che ha ospitato il Gp di Toscana di Formula1, trionfa Lewis Hamilton arrivato a quota 90 nel suo palmares personale. Seconda posizione per Valtteri Bottas, che completa la doppietta Mercedes. Il finlandese non è riuscito a mettere la sua vettura davanti a quella del compagno di squadra, autore anche del giro più veloce della gara. Il podio viene completato dalla Red Bull di Alexander Albon, oggi finalmente concreto in Toscana e al suo primo podio in Formula 1.

Quarto posto per Daniel Ricciardo su Renault, davanti alla Racing Point di Sergio Perez e alla McLaren di Lando Norris. Ottavo Charles Leclerc, decimo Sebastian Vettel. Tra le due Ferrari c`è l`Alfa Romeo dell`ottimo Kimi Raikkonen. Start con diversi contatti e incidenti, con la safety-car uscita dopo poche curve della gara. Ritirato anche Pierre Gasly, che con l`Alpha Tauri. Dopo la ripartenza altro incidente e altri driver out: Carlos Sainz, Antonio Giovinazzi, Kevin Magnussen e Nicolas Latifi. Messo k.o. anche Esteban Ocon, ma da un surriscaldamento ai freni della sua Renault. Lance Stroll fuori a causa di una foratura mentre al quarto posto. Il suo incidente ha causato la terza Safety Car e la seconda bandiera rossa.

HAMILTON

“E’ pazzesco ottenere la novantesima vittoria, e’ tutto annebbiato nella mia testa. Oggi abbiamo vissuto tre gare diverse nello stesso giorno e le ripartenze sono state tanto incredibili quanto difficili”. Lo ha dichiarato Lewis Hamilton dopo la vittoria del Gran Premio della Toscana. “Ho fatto fatica a tenere Bottas alle mie spalle – ha aggiunto il britannico della Mercedes -. In alcuni momenti della gara ha cercato di rosicarmi dei decimi, anche nei rettilinei molto lunghi che ci sono qui al Mugello. Ma comunque adoro questa pista”.

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LECLERC

“Non è stata una delle gare più difficili, ma ho fatto fatica con il passo e il bilanciamento. Dobbiamo lavorare, è difficile, ma rimango motivato. Dobbiamo capire cosa c’è che non va con questa macchina e fare qualche cosa. Non vedo l’ora di tornare in gara in Russia, ma è un momento molto difficile”. Così Charles Leclerc al termine del Gp di Toscana corso sulla pista del Mugello. La Ferrari ha chiuso con entrambi i piloti in zona punti, ma senza la penalità a Raikkonen e qualche ritiro illustre (Verstappen, Stroll), pure il Mugello si sarebbe chiuso con un doppio zero.

BINOTTO

“Ha ragione Leclerc, bisogna fare qualcosa, siamo delusi perché non avevamo chiaramente passo gara. Perdiamo ritmo dopo pochi giri e il risultato è la conseguenza. Non c’è una spiegazione, c’è un degrado evidente delle gomme che è una delle difficoltà del nostro progetto”. Non cerca scuse Mattia Binotto, Team principal della Ferrari dopo il Gp di Toscana con le Ferrari lontane dalle prime posizioni. “Non è scontato e non è facile uscirne, servono progressi più profondi”, ha ammesso. Forse a Sochi ci sarà qualche sviluppo: “Qualche piccola novità la vedremo in Russia, ma non farà la differenza. Serve più tempo per riposizionarci, stiamo lavorando sodo anche in galleria del vento e al simulatore per correggere il progetto di base anche in ottica anno prossimo. I piloti hanno fatto del loro meglio, ma con delle difficoltà. Dobbiamo uscirne tutti insieme”.

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LA RABBIA FERRARI SUI SOCIAL

Il live sentiment dei tifosi: “Sentire Leclerc dire ‘Non abbiamo niente da perdere. Siamo troppo lenti’ è forse l’umiliazione più grande per una scuderia come la Ferrari. La colpa, ovviamente, non è di Charles o delle sue parole, ma di una vettura che non c’è, non c’è mai stata, in questi ultimi anni; “Charles grazie per averci provato, in quei pochi giri ci hai fatto sognare; “Charles che lotta come un leone mi distrugge il cuore. Sappiamo quanta anima ci metti”; “che cuore, che grinta, che determinazione charles che pur sapendo di non poter fare molto con la macchina che ha lotta comunque, sempre, capisce fin dove può arrivare, dice “okay, più di così non posso fare” ma non molla, non si arrende mai”; “Charles e Seb che si stanno palesemente domandando come sia possibile che le loro macchine siano ancora intatte e in pista”.

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