Greta Thunberg a Davos, sfida a distanza con Trump

21 gennaio 2020

Al World Economic Forum di Davos oggi primo round della sfida a distanza tra il presidente Usa Donald Trump e la giovane attività ambientale Greta Thunberg. L’attivista svedese ha preso parte al più giovane panel della storia del WEF, ripetendo il suo appello a un’azione immediata per affrontare il cambiamento climatico e ad ascoltare la scienza. Al panel hanno preso parte, oltre a Thunberg, anche Salvador Gomez-Colon, portoricano che ha raccolto fondi per accrescere la consapevolezza sul cambiemento climatico dopo l’uragano Maria; l’attivista per i diritti delle ragazze e delle donne Natasha Mwansae Autumn Peltier, capo della commissione per l’acqua della Nazione Anishinbek di indigeni del Canada.

Thunberg ha ripetuto il suo appello: ascoltare la scienza e agire. “Se non trattiamo la crisi reale, non la possiamo risolvere”, ha affermato la giovane attivista. Thunberg, citando i dati dell’IPCC, ha affermato che c’è il 67 per cento di possibilità che la temperatura globale cresca in pochi anni dell’1,5 per cento. “Questi numeri non sono un’opinione, o una visione politica, questa è la scienza”, ha affermato Thunberg. “La crisi climatica semplicemente c’è. E finché non l’affronteremo, non andremo da nessuna parte”, ha dal canto suo detto Gomez Colon, 16 anni. E Mwansa (18 anni) ha rivendicato per la sua generazione un protagonismo: “La vecchia generazione ha l’esperienza, ma noi abbiamo idee ed energia”.

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“Questo è il momento per grandi speranze, gioia e ottimismo. Per accogliere le possibilità del futuro però dobbiamo respingere i perenni profeti di sventura e le loro profezie apocalittiche”. Così invece Donald Trump si rivolge alla platea del World economic forum di Davos, da cui lo ascolta anche Greta Thunberg, la giovane donna simbolo della lotta ai cambiamenti climatici che ha parlato poco prima del presidente degli Stati Uniti, dichiarando che i governi “non hanno fatto praticamente nulla”, per contrastare il surriscaldamento globale. Una sorta di botta e risposta fra i due, arrivato durante il lungo discorso di Trump in cui il presidente ha rivendicato il successo economico della sua politica commerciale, ha attaccato la “sinistra radicale” ha sostenuto “l’ambiente è molto importante”, annunciando che gli Usa “si uniranno all’iniziativa per mille miliardi di alberi”. “Piantare alberi – ha commentato Thunberg – non è abbastanza”.

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