Inter ribalta l’Urawa e conquista la prima vittoria al Mondiale per Club

(foto x.com/Inter)

Quando tutto sembrava perduto, l’Inter ha tirato fuori il carattere delle grandi squadre. Sotto di un gol e con la qualificazione in bilico, i nerazzurri hanno ribaltato l’Urawa Red Diamonds con una rimonta da manuale, conquistando la prima, fondamentale vittoria nel Mondiale per Club.

La partita

La serata si era messa subito in salita per l’Inter. Gli Urawa Red Diamonds, compatti e determinati, trovano il vantaggio già all’11’ e poi si chiudono a riccio, difendendo con tutti gli effettivi e lasciando ai nerazzurri solo le briciole. L’Inter attacca a testa bassa, sfiora il pari con una traversa di Lautaro, ma la porta giapponese sembra stregata.

La pressione dei ragazzi di Chivu cresce minuto dopo minuto. Al 78’, finalmente, Lautaro Martinez rompe l’incantesimo e firma il gol dell’1-1, riaccendendo le speranze. Il forcing nerazzurro diventa assedio. E quando il pareggio sembra ormai scritto, ecco la zampata del neo entrato Carboni che, al 92’, fa esplodere la gioia interista: 2-1, rimonta completata, gruppo riaperto.

Le parole di Chivu

“Loro hanno fatto una buona gara, una partita seria. Noi abbiamo provato in tutti i modi a fare gol e a creare scompiglio a una squadra organizzata che ha difeso molto bassa”, ha dichiarato il tecnico nerazzurro a Sportmediaset. Chivu ha gettato nella mischia tutte le soluzioni offensive, compreso il giovane Pio Esposito: “Anche con l’ingresso di Pio abbiamo provato a sfruttare i cross, ci abbiamo creduto fino in fondo”.

L’Inter sale così a 4 punti nel girone e si rilancia con forza nella corsa alla qualificazione. “Sono orgoglioso di questi ragazzi che hanno dato tutto ciò che avevano e alla fine l’abbiamo portata a casa”, ha concluso Chivu, sottolineando la prova di carattere della sua squadra.

La vittoria contro l’Urawa non è solo una questione di punti, ma un segnale forte: l’Inter c’è, sa soffrire e non smette mai di crederci. Ora il Mondiale per Club si fa davvero interessante. E ai tifosi resta una domanda: chi può fermare questa Inter capace di tutto?