M5S, votazione online per modifiche a statuto e codice etico
Giuseppe Conte annuncia la consultazione degli iscritti dal 19 al 22 giugno per aggiornare le regole del Movimento 5 Stelle, con novità sui mandati e sul funzionamento interno.
Dal 19 al 22 giugno 2025, gli iscritti al Movimento 5 Stelle saranno chiamati a votare sulle modifiche proposte allo Statuto e al Codice Etico del partito. Lo ha annunciato il presidente Giuseppe Conte sul sito del movimento, spiegando che si tratta di un passaggio necessario per dare attuazione alle decisioni dell’Assemblea Costituente.
Come si voterà
La consultazione si svolgerà online, in prima convocazione dalle 10:00 di giovedì 19 giugno alle 22:00 di domenica 22 giugno. Se non si raggiungerà il quorum necessario, è prevista una seconda finestra di voto dal 26 al 29 giugno.
Le principali novità sul codice etico
Tra le modifiche più rilevanti c’è quella che riguarda i limiti dei mandati elettivi:
- Massimo tre mandati nello stesso livello istituzionale, ma non più di due consecutivi.
- Se un candidato “salta” una legislatura, potrà ricandidarsi per un terzo mandato.
- Deroghe limitate (fino al 5% delle candidature), da approvare dall’Assemblea degli iscritti, ma comunque senza superare i tre mandati per le istituzioni superiori (Regioni, Parlamento nazionale, Europarlamento).
Le modifiche allo statuto
Le proposte di aggiornamento riguardano soprattutto l’organizzazione interna:
- Nuove funzioni del Comitato di Garanzia, che assorbirà alcuni compiti prima del Garante.
- Riduzione del numero minimo di iscritti per formare un Gruppo territoriale.
- Finanziamento e attività dei Gruppi territoriali, con campagne di raccolta fondi dedicate.
- Riorganizzazione del Comitato Rapporti Territori e del Collegio dei Probiviri.
- Introduzione di una clausola di mediazione e potenziamento del Network Giovani.
Il voto degli iscritti
Gli iscritti dovranno esprimersi su due punti principali:
- Modifiche allo Statuto (con gli aggiornamenti su governance e gruppi territoriali).
- Approvazione del nuovo Codice Etico, in particolare la revisione dell’articolo 2, che fissa gli obblighi per i candidati del M5S.
Conte ha sottolineato l’importanza di questo passaggio per “modernizzare” il Movimento e adeguarlo alle nuove sfide politiche. Ora la parola passa alla base, che avrà quattro giorni per decidere il futuro delle regole del M5S.