Musk torna a sfidare Trump: “La tua legge di bilancio distrugge l’America”
Il patron di Tesla torna all’attacco del presidente sul “Big Beautiful Bill” approvato dal Senato. Nuovo scontro tra i due ex alleati dopo la rottura al Dipartimento per l’Efficienza Governativa.
Donald Trump e Elon Musk
The latest Senate draft bill will destroy millions of jobs in America and cause immense strategic harm to our country!
Utterly insane and destructive. It gives handouts to industries of the past while severely damaging industries of the future. https://t.co/TZ9w1g7zHF
— Elon Musk (@elonmusk) June 28, 2025
Il patron di Tesla, X e SpaceX non usa mezze misure nel demolire quello che Trump ha orgogliosamente battezzato il “Big Beautiful Bill”. Per l’uomo più ricco del mondo, si tratta invece di un “suicidio politico per il Partito Repubblicano”, supportato da sondaggi che mostrano come la maggioranza degli americani tema un aumento incontrollato del deficit.
Una vittoria di Pirro
La legge prevede generose esenzioni fiscali accompagnate da tagli alle spese federali, una combinazione che la Commissione Bilancio del Congresso ha già etichettato come potenzialmente esplosiva per deficit e debito pubblico. Un paradosso che non è sfuggito a Musk, da sempre ossessionato dalla sostenibilità finanziaria degli Stati Uniti.
Il veleno delle accuse
La rottura era arrivata dopo che l’imprenditore aveva definito la legge di bilancio un “disgustoso abominio”, minacciando di ritirare le sue donazioni politiche e di “licenziare i legislatori che hanno tradito il popolo americano”.
Dal Bromance alla Guerra Fredda
Lo scontro attuale riporta alla memoria i momenti più tesi del conflitto tra i due, quando Musk aveva insinuato legami tra Trump e Jeffrey Epstein, salvo poi cancellare i post incriminati. La risposta del presidente era stata gelida: minaccia di taglio dei contratti NASA per SpaceX e un pubblico “sono deluso da Musk”.
Il futuro dell’alleanza
Il “Big Beautiful Bill” rischia così di trasformarsi nel “Big Ugly Fight” che potrebbe ridefinire gli equilibri della destra americana. In gioco non c’è solo una legge di bilancio, ma due visioni opposte del futuro degli Stati Uniti: quella populista e tradizionalista di Trump contro quella tecno-ottimista e disruptive di Musk.
Il countdown verso il 4 luglio è iniziato. E con esso, la resa dei conti finale tra due giganti che fino a ieri camminavano mano nella mano verso il dominio dell’America del futuro.