Ruby ter, i pm: Berlusconi va condannato a 6 anni. La difesa: “Il reato non c’è”

Ruby ter, i pm: Berlusconi va condannato a 6 anni. La difesa: “Il reato non c’è”
Silvio Berlusconi
25 maggio 2022

Sei anni di reclusione: è la pena chiesta dalla procura di Milano per Silvio Berlusconi nel processo Ruby ter. L’ex premier è imputato per corruzione in atti giudiziari: secondo la pubblica accusa, rappresentata in aula dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pm Luca Gaglio, avrebbe corrotto con oltre 10 milioni di euro Karima El Marough, la giovane marocchina più conosciuta con il soprannome di “Ruby”, e gli altri ospiti delle serate di Arcore (tra cui parecchie delle cosiddette “olgettine”) poi ascoltati come testimoni nel processo Ruby che si concluse con l’assoluzione definitiva di Berlusconi in Cassazione. In pratica i magistrati milanesi sono convinti che l’ex premier abbia “comprato” con soldi, case e auto il silenzio delle cosiddette “olgettine” che parteciparono ai festini del “bunga bunga” per spingerle a rendere testimonianze false o reticenti in Tribunale e soprattutto a non rivelare in aula tutti i retroscena più “piccanti” del “bunga bunga” di Arcore. Berlusconi “decise di pagare per il silenzio e per le menzogne” tanto che in cambio “a queste ragazze era stato assicurato che sarebbero state a posto, con un reddito di 2.500 euro mensili e una casa”, ha sottolineato il pm Gaglio in un passaggio della sua requisitoria.

Sono in tutto 28 le richieste di condanna avanzate dal pm Luca Gaglio. La pena più alta è stata chiesta per l’ex premier, mentre quella più bassa (pari a 1 anno e 4 mesi) per la senatrice di Forza Italia Maria Rosaria Rossi. Per la prostagonista dello scandalo che aveva travolto Berlusconi, la marocchina Ruby, è stata chiesta una condanna a 5 anni e la confisca di 5 milioni di euro, somma che equivarrebbe al totale delle somme ricevute dall’ex premier. Inoltre, secondo il magistrato, l’ex fidanzato di Ruby Luca deve essere condannato a 6 anni e 6 mesi (è accusato anche di riciclaggio) e gli vanno confiscati 3 milioni di euro. Quanto alle “olgettine”, la procura ha chiesto per loro pene comprese tra un minimo di 3 anni 4 mesi a un massimo di 5 anni. L’unica richiesta di assoluzione è stata presentata per Luca Pedrini, ex portavoce di Nicole Minetti al consiglio regionale della Lombardia.

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La procura ha poi chiesto una serie 28 confische: non solo di 11 milioni a Berlusconi, di 5 milioni per Ruby e di altri 3 per il suo ex compagno Risso. Quanto alle olgettine e agli altri imputati che, secondo la procura, vanno condannati, rischiano tutti di vedersi confiscare complessivamente circa 2,7 milioni di euro. Calcolatrice alla mano, supera dunque i 20 milioni di euro il totale delle somme che, secondo la procura di Milano, vanno confiscati agli imputati del processo Ruby ter. “Non sono sorpreso, è da anni che la Procura di Milano continua con questa impostazione accusatoria”. Così l’avvocato Federico Cecconi, difensore di Silvio Berlusconi, commenta la richiesta della procura di Milano di condannare a 6 anni l’ex premier nel processo Ruby ter. Secondo il legale, “il reato non c’è” e “abbiamo argomenti solidi per arrivare a una sentenza assoluzione”.

Le reazioni

“Piena solidarietà e vicinanza a Silvio Berlusconi, vittima di un accanimento giudiziario senza precedenti. Siamo convinti che anche questa volta saprà dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati”. Lo dichiara in una nota la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Le vicende giudiziarie in cui è stato coinvolto il presidente Berlusconi, a partire proprio dal caso Ruby, si sono sempre basate su teoremi, l`ultimo dei quali addirittura lo accusa di corruzione in atti giudiziari per una vicenda dalla quale peraltro è stato assolto. Un`imputazione che stride fortemente con la generosità che ha contrassegnato tutta la sua vita: il presidente infatti ha sempre aiutato, in totale trasparenza e in silenzio, tante persone in difficoltà. E` del tutto paradossale quindi l`ipotesi accusatoria e offensive alcune delle espressioni usate per supportarla. Ancora una volta, purtroppo, trapela l`attitudine di alcuni pubblici ministeri che continuano ad alimentare una contrapposizione che mischia giustizia e politica. In questo quadro, la richiesta di sei anni di reclusione per ‘rieducare’ un grande imprenditore ed un altrettanto grande leader politico che è stato per nove anni presidente del Consiglio appare come l`ultimo atto di un accanimento giudiziario fuori dal tempo e dalla logica”. Lo dichiara in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.

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“Ancora una volta si usa la giustizia a fini politici. Da Milano arriva una assurda ed immotivata richiesta di condanna contro Berlusconi per una vicenda dalla quale è stato già assolto. Un accanimento inaccettabile contro un uomo che ha agito sempre con correttezza e trasparenza”. Lo scrive su Twitter il coordinatore di Fi, Antonio Tajani, commentando le richieste del pm nel processo Ruby ter.

“Altro processo, altra richiesta di condanna per Berlusconi per il caso Ruby. Ma basta, non se ne può più! 12 giugno, con i SI’ ai referendum la giustizia cambia”. Lo scrive Matteo Salvini su Facebook commentando le richieste di condanna avanzate dal pm.

“Le richieste di condanna della procura di Milano nei confronti di Berlusconi sono surreali, nemmeno una rapina a mano armata totalizzava tanti anni di pena à”. Lo afferma il vicepresidente dei deputati Fi Gianfranco Rotondi sulle richieste della Procura milanese per il processo Ruby ter.

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