Taormina Film Fest, Martin Scorsese: “Deluso da Trump, suo governo un danno per l’America”

Martin Scorsese

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Al Taormina Film Fest 2025, Martin Scorsese ha espresso senza mezzi termini la sua delusione per il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Il regista premio Oscar ha definito l’atteggiamento del leader repubblicano come “basato su rabbia e odio”, un approccio che, a suo avviso, si rivela controproducente e profondamente dannoso per la società americana.

“Non sono un filosofo politico, ma vedo in questa amministrazione una totale assenza di compassione”, ha dichiarato Scorsese, sottolineando come l’attuale governo sembri quasi compiacersi nel ferire e umiliare le persone. “È una situazione tragica che fa male a tutti”, ha aggiunto.

Il regista ha poi sollevato un allarme sullo stato della democrazia negli Stati Uniti, affermando che, sebbene a volte temi possa essere giunta al capolinea, crede che in realtà sia solo “messa alla prova”. Due, secondo Scorsese, sono i nodi cruciali: il limite del potere presidenziale e la capacità del popolo americano di sopportare le conseguenze sociali ed economiche di certe politiche, come i dazi commerciali.

Non meno preoccupante è, per il regista, la crisi della verità nell’era digitale. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, ha spiegato, è sempre più difficile distinguere il vero dal falso, un fenomeno che mina la percezione stessa della realtà.

Rivolgendosi alle nuove generazioni, Scorsese ha lanciato un appello: “I giovani che crescono in contesti violenti spesso non percepiscono la realtà in cui vivono. Vanno sostenuti e aiutati a diventare consapevoli. La rabbia può essere giusta, ma può anche consumarti”.

Il regista ha inoltre condiviso riflessioni personali sulla fede, annunciando nuovi progetti cinematografici dedicati alla figura di Gesù e ai Santi, e ha ricordato con emozione le sue radici siciliane e la sua formazione cattolica, elementi che hanno profondamente influenzato il suo cinema.