Ucraina, Medio Oriente e migrazione: le sfide che attendono i Ventisette al Consiglio Ue

consiglioeuropeobruxelles

Il prossimo Consiglio europeo, in programma giovedì 26 giugno a Bruxelles, vedrà i leader dei Ventisette impegnati su una serie di dossier cruciali per il futuro dell’Unione. Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, nella lettera di invito ufficiale, sottolinea la necessità di “affrontare insieme diverse questioni per promuovere le nostre ambizioni comuni: costruire un’Europa più competitiva, più sicura e più autonoma per i nostri cittadini, e garantire che l’Unione europea possa essere un attore globale efficace, prevedibile e affidabile”.

Geoeconomia e mercato unico

Costa richiama l’attenzione sull’interazione tra il difficile contesto internazionale e le priorità economiche interne dell’UE, come l’approfondimento del mercato unico. Il presidente invita i leader a discutere delle sfide geoeconomiche, del ruolo dell’UE nel mondo e della sua competitività, anche in vista dei prossimi vertici internazionali. Particolare attenzione sarà dedicata al rafforzamento del ruolo internazionale dell’euro.

Difesa comune e sicurezza

Uno dei punti centrali dell’agenda sarà la difesa comune europea. Costa evidenzia i risultati già ottenuti e la necessità di mantenere la rotta, accelerando i progressi verso una preparazione alla difesa comune entro il 2030. Il vertice discuterà il rafforzamento delle capacità, dell’industria della difesa e dei finanziamenti, con un approccio collettivo ed efficiente. Il dibattito terrà conto anche degli esiti del Vertice NATO che si terrà il 24 e 25 giugno all’Aia.

Ucraina

Il sostegno all’Ucraina resta una priorità. Costa ribadisce che l’obiettivo dell’Unione è porre fine alla guerra di aggressione russa e costruire una pace giusta e duratura, fondata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. I leader faranno il punto sul contesto diplomatico, sul sostegno UE e sul percorso dell’Ucraina verso l’adesione.

Medio Oriente e Gaza

La situazione in Medio Oriente, e in particolare a Gaza, sarà al centro delle discussioni. L’UE ribadisce la necessità di una distribuzione sicura e rapida degli aiuti umanitari, il rilascio degli ostaggi, un ritorno al cessate il fuoco e una pace duratura basata sulla soluzione dei due Stati. Verranno valutate le opzioni a disposizione dell’UE e si farà il punto sulla Conferenza ONU di New York dedicata alla soluzione dei due Stati.

Migrazione e sicurezza interna

Non mancheranno i temi della migrazione, della preparazione e sicurezza interna (con focus sulla criminalità organizzata), del sostegno alla Moldova e al suo percorso di adesione, e della situazione nei Balcani occidentali. Costa aggiornerà i leader sulla sua recente visita nella regione.

La riunione inizierà alle 11 con l’intervento della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, seguito da uno scambio di opinioni con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e una discussione sull’Ucraina. Costa si impegna a concludere i lavori in un solo giorno.